Svanisce l’effetto-Marcolin, i Lupi crollano a Latina: 3-0

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di Francesco Aufiero

LATINA – Crolla già l’Avellino del neo tecnico Dario Marcolin: un’imbarcata alla prima uscita esterna, quella di latina.

L’Avellino conferma tutta la squadra della partita interna con il Crotone. In difesa Pisano, Jidayi, Biraschi, Pucino (quest’ultimo al posto dello squalificato Visconti), a centrocampo centrale Paghera con D’Angelo e Arini sui lati, Insigne e Gavazzi in attacco con Castaldo. I lupi partono male, schiacciati dagli avversari e incapaci di creare occasioni: già al 6′ cross dalla destra di Scaglia con Boakye che in girata colpisce il palo esterno.

Al 10′ Paghera serve Insigne che calcia alto da buona posizione. Sulle fasce i locali sfondano , Pisano e Pucino spesso sono costretti al fallo e si susseguono le occasioni per il Latina: tiro al volo di Bruscangin, al 19’, distante dalla porta, conclusione dalla distanza di Mariga, al 21’, deviata in angolo. Al 26′ ancora Mariga per Boakye, che da buona posizione calcia sul fondo. Troppa la pressione: fallo al limite di Paghera, dalla punizione di Mariga, al 30’, scaturisce il gol, Frattali beffato sul suo palo. Gavazzi viene sostituito da Tavano per un colpo ricevuto alla caviglia. L’ex empolese si mette subito in evidenza: al 35′ Castaldo lo serve di petto, il tiro al volo finisce alto. Nell’azione successiva ci riprova, tiro deviato e bloccato da Ujkani.

Gli irpini cercano di reagire e si rendono pericolosi prima al 41′, con una conclusione da lontano di Pucino che termina al lato, poi con una conclusione di D’Angelo servito da Arini: fuori. In pieno recupero, al 49′, Bruscagin supera Pucino e crossa, Boayke anticipa tutti e da due passi sigla il raddoppio. Risultato giusto, gli irpini sono stati pressati e costretti a difendersi per tutto il primo tempo, troppo molli: preoccupante la condizione atletica generale.

Nel secondo tempo, locali sempre padroni del campo. Si rendono pericolosi già al 7′, con Schiattarella che serve Calderoni: palla alta. L’Avellino non reagisce e il Latina chiude la partita al 16’ quando Scaglia tutto solo dai venti metri calcia, la palla supera Frattali e finisce in rete. Marcolin cambia uno spento Paghera con Bastien schierato sulla sinistra, spostando Arini al centro. A questo punto della partita, il Latina di difende ma i lupi pungono poco rendendosi pericolosi prima al 31′ con Castaldo – tiro debole bloccato dal portiere –  con Insigne, al 43′ – punizione che termina alta – e poi sempre con Insigne che sul finire colpisce di testa su traversone di D’Angelo. Difficile recuperare in breve tempo una condizione fisica evidentemente deficitaria: calciatori sempre secondi sulla palla, tanti falli commessi perché superati costantemente dagli avversari. La scossa con Marcolin non è arrivata, anzi le cose paiono complicarsi: le altre squadre da dietro cominciano ad avvicinarsi.

Venerdì sera arriva al Partenio il lanciatissimo Pescara che occupa l’ultimo posto utile per i playoff.

LATINA (4-3-2-1): Ujkani; Bruscagin, Dellafiore, Esposito, Calderoni; Schiattarella, Mariga, Mbaye; Acosty (21′ st Dumitru), Scaglia; Boakye (33′ st Corvia). A DISP.: Leone, Corvia, Olivera, Figliomeni, Shahinas, Brosco, Nelson, Paponi. ALL.: Gautieri.

AVELLINO (4-3-2-1): Frattali; Pisano, Jidayi (18′ pt Rea), Biraschi, Pucino; D’Angelo, Paghera (17′ st Bastien), Arini; Insigne, Gavazzi (33′ pt Tavano); Castaldo. A DISP.: Offredi, Nica, Mokulu, Joao Silva, D’Attilio, Chiosa. ALL.: Marcolin.

MARCATORI: 30′ pt Mariga, 49′ st Boakye, 16′ st Scaglia

ARBITRO: Juan Luca Sacchi della sezione di Macerata. ASSISTENTI: Tarcisio Villa della sezione di Rimini e Simone Di Francesco della sezione di Teramo. QUARTO UOMO: Daniele Viotti della sezione di Tivoli.

NOTE: Ammoniti: Mariga (L), Paghera (A). Angoli: 4-1 Latina. Rec: 4′ pt, 4’ st.