Giornata Internazionale della Carne, domani Coldiretti in piazza “contro gli allarmismi infondati”

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BENEVENTO – In tutti i capoluoghi italiani si celebra domani, giovedì 5 maggio, la Giornata Internazionale della Carne, voluta da Coldiretti.

Si tratta di una occasione di confronto tra cittadini, istituzioni e organi d’informazione per spiegare il valore dell’etichettatura e della filiera della carne, contro gli allarmismi infondati, le provocazioni e le campagne diffamatorie su un alimento determinante per la salute e che fa parte a pieno titolo della dieta mediterranea.

Coldiretti Benevento terrà un presidio dalle ore 9.30 fino alle ore 12.30 in piazza Federico Torre e lungo Corso Garibaldi, di fronte alla Basilica di San Bartolomeo Apostolo e a pochi metri dal complesso di Santa Sofia, Patrimonio Unesco.

“Abbiamo voluto rappresentare – spiega Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Benevento, Campania e vicepresidente nazionale – un legame profondo tra agroalimentare, cultura e turismo. Difendere il made in Italy, difendere la filiera agroalimentare del territorio significa difendere l’attrattività dei luoghi, i percorsi turistici nelle aree interne. Un turismo che chiede cultura e prodotti di alta qualità. La zootecnia è un punto di eccellenza per il Sannio, un comparto dalle potenzialità enormi”.

“La manifestazione – aggiunge Franscesco Sossi, direttore di Coldiretti Benevento – sarà animata da una folta partecipazione di soci del comparto zootecnico di tutta la provincia. Oltre alla distribuzione di materiale informativo e alle schede nutrizionali, raccoglieremo le firme per chiedere alle Istituzioni un impegno per l’etichettatura trasparente dei prodotti, a tutela dei consumatori e delle imprese agricole. Sono invitati a firmare gli amministratori dei Comuni interessati dalla zootecnia e i candidati al consiglio comunale di Benevento. L’invito è esteso a tutte le autorità. Sarà allestita una degustazione di carne marchigiana IGP in collaborazione con le aziende agrituristiche aderenti al circuito di Campagna Amica e con l’associazione Aprozis, che metterà a disposizione anche un “tutor della carne” che guiderà i consumatori in questo percorso”.