Morcone, Coldiretti a convegno sui Psr. Mortaruolo: Ci giochiamo i prossimi trent’anni

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MORCONE – L’avvio del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 è ormai dietro l’angolo, e le organizzazioni di categoria cercano il confronto con gli operatori.

Se n’è parlato anche ieri sera, in un dibattito dal titolo “Psr 14/20 ai blocchi di partenza”, che ieri sera si è tenuto in occasione della Fiera di Morcone. “L’avvio del Psr sconta un difetto di confronto con le organizzazioni di categoria. Accogliamo con favore l’invito della Regione Campania a collaborare per raddrizzare il percorso, ma occorrono scelte coraggiose”, ha affermato Francesco Sossi, direttore di Coldiretti Benevento.

Alla tavola rotonda hanno partecipato il dirigente del settore agricoltura della Regione per la provincia di Benevento Luigi Baccari, coadiuvato da Luigi Bocchino e Nicola La Porta. Le misure 4 e 6 del Psr sono state illustrate dal tecnico della Coldiretti Giacomo Pucillo. A commentarle, sottolineandone i difetti e suggerendo soluzioni, Antonio Falessi, già dirigente dell’area generale Agricoltura della Regione Campania e oggi coordinatore del comitato scientifico del centro studi AgriSmart.

Le conclusioni sono state affidate al consigliere regionale Mino Mortaruolo, vicepresidente della Commissione Agricoltura. “Il Sannio – ha sottolineato Mortaruolo – deve guardare alla nuova programmazione giocando un ruolo da protagonista, rafforzando le filiere esistenti e spingendo l’acceleratore sulle opportunità che un territorio straordinario possiede. Nei prossimi tre anni ci giochiamo i prossimi trent’anni”.

“Non possiamo deludere i tanti giovani che oggi sono qui – ha aggiunto il direttore Sossi – in un momento in cui si guarda all’agricoltura con rinnovato interesse. Le prime misure sono rivolte al primo insediamento, ma vanno chiariti alcuni passaggi per evitare che si parta con il piede sbagliato”.