Rispetto dell’ambiente e della legalità: Michele Di Maio riceve il Premio Vassallo 2016

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ROMA – “Per aver favorito la partecipazione della comunità e aver rivitalizzato il territorio nel rispetto dell’ambiente, della legalità e delle radici locali”.

Sono queste le motivazioni per le quali il sindaco di Calitri Michele Di Maio ha ricevuto oggi alla Camera dei Deputati il Premio Angelo Vassallo 2016. Il premio, vinto ex aequo con il sindaco di Troina, in provincia di Enna, Sebastiano Venezia, è stato consegnato dal presidente nazionale di Legambiente, Ermete Realacci, deputato del Partito democratico e presidente della Commissione Ambiente e Territorio della Camera, nel corso di una cerimonia alla quale hanno preso parte Anci, Slowfood, Libera e Federparchi.

“Sono emozionatissimo di ricevere un premio di così grande significato”, ha affermato Di Maio, accompagnato dalla famiglia e da alcuni membri della sua amministrazione. “La mia battaglia è cominciata ventidue anni fa – ha proseguito -, sull’Altopiano del Formicoso, durante la crisi dei rifiuti, durata quindici anni. In qualità di dirigente regionale e nazionale di Legambiente, mi occupavo soprattutto di questa tematica ed ero sui campi di vera battaglia, da Serre a Casal di Principe fino a Napoli”.

Di Maio con Sebastiano Venezia, sindaco di Troina (En)
Di Maio con Sebastiano Venezia, sindaco di Troina (En)

Pungolato sulla possiblità di intraprendere la strada di uno sviluppo sostenibile, Di Maio ha parlato dell’area industriale di Calitri e di quello che la sua amministrazione ha scelto di fare. “Ci siamo insediati un anno e mezzo fa – ha detto – e abbiamo trovato una situazione disastrosa, quasi di dismissione totale: su dieci aziende solo due attive, su ottocento addetti potenziali solo ottanta reali. Ci siamo seduti con queste due aziende, la Holzbau Sud e la Iavarone Legnami, e ci siamo messi in testa di progettare un polo del legno, coinvolgendo la Federico II di Napoli e l’Università degli Studi di Potenza. Siamo in dirittura d’arrivo: parliamo di circa trenta milioni di euro iniziali e di centinaia di posti di lavoro. Siamo orgogliosi di questa scelta e della strada che abbiamo scelto: l’amministrazione non deve creare lavoro, ma mettersi a disposizione degli imprenditori e degli altri enti convolti, ed è quello che abbiamo fatto”.