Meningite, Regione in allerta: Ma non c’è ceppo epidemico

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RED. – Non è un allarme nè tantomeno l’anticamera di una epidemia. Ma i casi di meningite registrati in Campania (uno ad Agerola, dov un diciottenne è morto, e l’altro – presunto – Napoli) hanno allertato le autorità regionali.

Di seguito un comunicato dell’Ufficio Stampa della Regione Campania.

“Il Presidente della Regione Vincenzo De Luca ha incontrato questa mattina a Palazzo Santa Lucia i responsabili delle strutture sanitarie della Campania e dell’ospedale Cotugno di Napoli (Azienda dei Colli), centro regionale di riferimento per le malattie infettive. La riunione, operativa e di verifica, fa seguito alle iniziative già in campo da mesi per affrontare nell’eventuale emergenza, e soprattutto nella prevenzione, le problematiche relative ai casi di meningite meningococcica che si stanno verificando sul territorio nazionale.

Partendo dalla premessa che allo stato in Campania non esiste ceppo epidemico, le strutture della Regione sono mobilitate ai massimi livelli per garantire i servizi “tempo dipendenti” necessari, che sono decisivi nell’affrontare questo tipo di patologia. A tutte le aziende sanitarie e le aziende ospedaliere, il cui personale sanitario è già attivo nell’applicazione dei protocolli previsti, sarà inviata una guida operativa da seguire nei casi che siano anche solo sospetti. Sarà inoltre potenziata la campagna vaccinale antimeningococcica per i bambini e gli adolescenti”.