Elettrodotto, Bisaccia e Lacedonia sciolgono la riserva: sì al ricorso al Tar

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RED. – Sì al ricorso da Bisaccia e da Lacedonia, anche se con sfumature un po’ differenti.

Scelgono dunque la strada del Tar le due amministrazioni, per opporsi alla realizzazione dell’elettrodotto Bisaccia-Deliceto, che ha avuto l’ultimo lasciapassare poche settimane fa da una delibera regionale, la numero 91, che ha autorizzato Terna a costruire l’infrastruttura aerea. Quello che chiederanno i due Comuni – congiuntamente, è possibile ipotizzare a questo punto – è l’interramento dell’opera. Da elettrodotto, insomma, si passi a un cavidotto.

Un’opzione però già scartata sia da Terna che dalla stessa Regione Campania. In una relazione tecnica che accompagnava il provvedimento, l’ente regionale ha sancito infatti che “l’interramento risulta una soluzione non percorribile né dal punto di vista tecnico, perché comporterebbe un insostenibile aumento delle criticità per la sicurezza e l’affidabilità della rete elettrica, né dal punto di vista ambientale”. Inoltre, sarebbe molto più dispendioso per la società esecutrice, e questo, si legge ancora, “andrebbe a gravare sui costi dell’energia per cittadini e imprese”.

Impianti eolici sul Formicoso
Impianti eolici sul Formicoso

Non sono naturalmente mancati i confronti, più o meno tesi e serrati, all’interno delle due amministrazioni e tra queste e i rispettivi legali. Il sindaco di Bisaccia, Marcello Arminio, ha garantito che “il ricorso si farà”. Il collega di Lacedonia, Antonio Di Conza, pressato nei giorni scorsi dal consigliere di minoranza Pennacchio (leggi qui), ha portato avanti le valutazioni fino alla serata di ieri, quando pare si sia giunti a una decisione simile, che tuttavia dovrà essere ratificata da un atto formale di giunta. Nelle scorse settimane, il coordinamento dei comitati ha più volte ricordato che esiste già un elettrodotto (anche se da 150 Kv) che da Bisaccia corre verso Calaggio. “Perché realizzarne un altro parallelo e non utilizzare quello già esistente?”, si chiede Michele Solazzo, del comitato No eolico selvaggio, che chiede il ritiro della delibera regionale.

L’elettrodotto Bisaccia-Deliceto è un’infrastruttura aerea della potenza di 380 Kv, lunga circa 35 chilometri. Costituita da 77 tralicci ognuno di 39 metri di altezza, attraversa per oltre 12 chilometri, dal Formicoso verso Calaggio, il territorio del Comune di Bisaccia, e per oltre 6 chilometri il territorio del Comune di Lacedonia, sempre in zona Calaggio. E’ un’opera presente sin dal 2008 nel Piano di sviluppo della rete di trasmissione nazionale, “rispondendo all’esigenza di garantire la sicurezza della rete in una zona caratterizzata da inadeguatezza della magliatura della rete di trasmissione a 150 KV, a causa di elevate perdite di rete, nonché di elevati rischi di energia non fornita”.