Alle 18:30 Consiglio Comunale. Miceli e “democratici” in bilico

301

Dopo aver fallito nelle ultime sedute , la maggioranza è chiamata ad approvare Tares e consuntivo. Ed un errore costerebbe molto caro a Miceli & Co.

Con la propria sede occupata, già da ieri, dalla protesta dei lavoratori dei Consorzi, il gruppo di centrosinistra al Comune è costretto a riunirsi a palazzo Mosti. Una riunione veloce, quella di ieri sera, per la verità. D’altronde, l’assemblea cittadina di oggi è convocata solo per le 18.30 e c’è abbastanza tempo per programmare al meglio i lavori consiliari. Il centrosinistra, inutile sottolinearlo, è non sbagliare più. E il capogruppo del Partito democratico, Angelo Miceli, ne è consapevole. «Siamo tutti abbondantemente informati rispetto a quelle che sarebbero le conseguenze. E’ un appuntamento decisivo e saranno tutti presenti». Una fiducia che, in realtà, non mancava neanche venerdì scorso, ma come ammette lo stesso Micele, «la situazione è scappata di mano. Un errore che sollecita un ‘Mea culpa’ da parte di chi ricopre il delicato incarico di capogruppo. E Miceli non si tira indietro, ma ribadisce che non si aspettava minimamente quanto accaduto. “Nella misura in cui nessun altro lo ha fatto, allora, mi assumo le responsabilità che sono proprie della mia carica”, continua il capogruppo.

Quanto alle polemiche che hanno accompagnato la ricalendarizzazione dei lavori del Consiglio, l’esponente ‘democrat’ cerca di calmare gli animi affermando che sia opportuno tenere in considerazione lo stress di questi ultimi giorni: un ulteriore errore non è ammissibile, rischio lo scioglimento del Consiglio. Insomma, è proprio la straordinarietà del contesto a giustificare la convocazione della ‘notturna’, destinata a restare una rarità, non un’eccezione. Inoltre nel suo intervento in conferenza, ho invitato i capigruppo a riflettere sulla possibilità, quando si è di fronte a sedute che riguardano materie contabili e di importanza vitale anche per la città, di posticipare l’inizio dei lavori al pomeriggio o anche alla sera.

E Miceli parla anche alla minoranza, ovviamente infuriata per il comportamento tenuto dalla maggioranza negli ultimi giorni. Il capogruppo PD, data la situazione attuale, suggerisce loro, di accantonare posizioni di intransigenza e di cercare di ricostruire un dialogo costruttivo, almeno fino a che non si risolveranno i problemi più urgenti.

Il consiglio è convocato alle 18:30. Niente più errori per Miceli & Co.