Altavilla, corso di musica via dall’offerta scolastica: genitori pensano a petizione

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ALTAVILLA IRPINA – L’offerta formativa rischia di impoverirsi del corso di musica e i genitori di Altavilla lanciano l’allarme.

Attivato in paese nell’anno scolastico 2012/2013 con tanto entusiasmo, rischia, dopo meno di tre anni, di scomparire dall’offerta formativa. Tre anni fa infatti fu attivato il corso per pianoforte, flauto, fisarmonica e violoncello. “L’avvio – spiegano i genitori in una nota – ottenne per ogni classe di strumento più di 3 allievi. Un successo determinato anche dal percorso di orientamento che veniva fatto nelle quinte classi dell’istruzione primaria, verso un indirizzo che in tanti altri plessi della provincia viene richiesto con forza ma che, ad oggi, non è stato mai concesso. Eppure proprio quel percorso di orientamento, per ragioni non meglio precisate, è andato via via scemando”.

“E in tanti hanno cominciato ad abbandonare lo studio della musica. Lezioni disertate fino al punto che negli anni scolastici 2013/14 e 2014/15 il numero degli allievi si è ridotto al minimo sufficiente a garantire l’esistenza dell’indirizzo. E da questo anno scolastico l’opportunità di studiare nella scuola primaria di Altavilla è venuta a mancare. Molti alunni della quinta elementare, che già avevano espresso una preferenza per il corso, hanno scelto di ritirare la richiesta. Non c’è più il quorum per ripristinare le lezioni e se anche per il prossimo anno scolastico dovesse mancare la domanda, il corso chiuderà definitivamente”.

Altavilla Irpina

Una ipotesi che molti genitori non riescono a mandare giù: si tratta di un corso di un ottimo livello, con la possibilità del prestito gratuito degli strumenti  e di approfondimento di una materia di grande impatto educativo. I genitori, riuniti in un gruppo piuttosto numeroso, “sta pensando di inviare una petizione all’amministrazione comunale di Altavilla per sollecitare provvedimenti al riguardo e per sostenere presso l’ufficio scolastico provinciale di Avellino la necessità di mantenere l’offerta formativa per gli alunni. Gli appelli e le rimostranze alla dirigente scolastica del plesso sono rimasti finora inascoltati con grande disappunto da parte dei genitori degli alunni”.