Benevento tra le poche città con un candidato sindaco donna. In provincia gli uomini la fanno da padrone

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BENEVENTO – Oggi 8 marzo ricorre la Festa della Donna. L’occasione è utile per gettare uno sguardo alla presenza femminile alle prossime elezioni amministrative.

Il dato è chiaro: le donne sono ancora ai margini della rappresentanza politica. Tra i tanti comuni che in tutto il Paese andranno al voto il prossimo giugno, quelli nei quali una donna rivestirà il ruolo di candidato sindaco sono davvero pochissimi.

Nei principali comuni italiani il Partito Democratico candida Valeria Valente a Napoli, vincitrice delle primarie contro Antonio Bassolino (anche se dopo il video pubblicato da Fanpage.it  non è detto che questa candidatura non possa venre messa in discussione). A Bologna la Lega candida Lucia Borgonzoni.

Un contributo importante alla presenza femminile arriva dal M5S. I grillini esprimono cinque candidature femminili: Appendino a Torino, Raggi a Roma, Pifano a Bolzano, Befori a Milano e, ovviamamente, Marianna Farese a Benevento.

Il fatto che Benevento rientri tra le principali città italiane che vedranno una donna in campo per la poltrona di sindaco rappresenta di certo un fatto positivo.

Resta il fatto, però, che il Sannio e Benevento non brillano per il protagonismo rosa in politica. I nomi che circolano per le candidature nei centri della provincia sannita sembrano confermare questa tendenza.

Nei 78 comuni del Sannio sono solo in cinque le donne sindaco: Ida Antonietta Albanese ad Apice, Filomena Laudato ad Arpaise, Ada Renzi a Dugenta, Margherita Giordano a Forchia e Nunziatina Palma a Fragneto l’Abate.

Per quanto riguarda la città capoluogo l’auspicio è che al nome di Marianna Farese, al momento unica donna candidato sindaco, possa essere affiancata un’importante presenza femminile nella stesura delle liste. Non si tratta di un principio da rispettare o di quote da salvaguardare, si tratta semplicemente della costruzione di un percorso di civiltà.