Avellino, prime manovre societarie e di mercato

374

Archiviata con non poche difficoltà la salvezza, l’Avellino si è dato da fare per festeggiare la permanenza nella categoria, per il sesto anno di fila, record storico per il club. Adesso, dopo la cena di fine stagione con  tutti i tesserati, è tempo di vacanze, anche se qualcuno, in particolare il ds Enzo De Vito ed il patron Walter Taccone, avranno qualcosa da fare, come ad esempio programmare quello che è il futuro dell’Avellino, ancora incerto, sia sotto l’aspetto della futura rosa, che sembra stia per essere quasi smantellata, sia per quanto riguarda l’aspetto societario, con continue voci di subentri e collaborazioni con il numero uno di Piazza Libertà.

ALLENATORE – Prima questione a tenere banco e dalla quale dipenderà tutto il resto è quella dell’allenatore. Claudio Foscarini arrivò ad Avellino con il solo obiettivo di raggiungere la salvezza, missione portata a termine. Ora la sua permanenza, come da sue parole, dipende soltanto dalle intenzioni della società, perché il mister si professa disposto a restare ad Avellino a patto che determinate condizioni e richieste, soprattutto per ciò che riguarda il progetto, siano in simbiosi con la società; in pratica l’unità d’intenti, di portare avanti qualcosa di serio ed importante potrebbe fare la differenza per la permanenza del tecnico, finito intanto nel mirino dello Spezia.

ROSA – Molti giocatori sono in partenza, altri sono andati via ma potrebbero ritornare, altri ancora vacillano nell’incertezza: ecco dunque che il direttore sportivo dell’Avellino ha il suo ben da fare, anche se in maniera più soft, in attesa che il mercato apra ufficialmente i battenti. Per quanto riguarda la porta, Ionut Radu lascerà la piazza dopo questa stagione, ecco dunque profilarsi l’arrivo di un nuovo estremo difensore, che andrà a completare il reparto con Lezzerini ed uno tra Iuliano e Casadei: due nomi in ballo, quelli di Matteo Pisseri (’91 del Catania) e di Davide Facchin (31enne di proprietà del Venezia, in forza alla Reggiana). A centrocampo rientrerà sicuramente Paghera, non riscattato dalla Pro Vercelli vista la retrocessione diretta, anche se per lui le valigie potrebbero richiudersi di lì a poco. Dopo le buone prestazioni messe in campo da Reno, l’Avellino sta pensando ancora di pescare in casa Wilmots, con il giovane trequartista classe ’99 Marten Wilmots finito nel mirino dei dirigenti avellinesi. Sempre la mediana, si vocifera anche di un interessamento dei Lupi per un centrocampista sloveno, Jaka Kolenc, in forza al Nova Gorica, autore di una buona stagione con il club sloveno. In questo caso, da fronteggiare anche la concorrenza del Carpi. Potrebbe lasciare anche Molina, che sente l’odore della massima serie italiana, cui non vorrebbe rinunciare in caso di un possibile approdo; in caso contrario, l’Avellino resta la sua prima scelta. Si parla di Serie A, ed ecco che anche Migliorini e Ngawa potrebbero approdare nel massimo campionato, con il Genoa molto interessato ad entrambi, e con il Parma che alletta il secondo. In avanti, in attesa di fare sul serio, con la possibile partenza di Bidaoui verso l’estero, l’Avellino comincia a fare qualche acquisto, in particolare si pesca ancora nelle serie minori, nella fattispecie nella Palmese, da dove arriverà, con tutte le raccomandazioni del suo ormai ex tecnico e vecchia conoscenza irpina Alessandro Pellicori, l’esterno Salvatore Molinaro, ’98 autore di sette gol in stagione. Forte di ancora due anni di contratto, anche Matteo Ardemagni potrebbe restare ad Avellino, anche se “nel mercato ci sono molte dinamiche, vedremo.” come racconta lo stesso numero nove avellinese.

SOCIETÀ – I Gravina si sono tirati indietro per motivi personali, parola del patron Taccone. La voce di un possibile acquisto da parte di Enrico Preziosi è andata a farsi benedire, con lo stesso numero uno del Genoa che ha smentito, lasciando aperta però la porta ad una collaborazione, prettamente dal punto di vista tecnico.

Potrebbe restare anche tutto così, ma sono tutte situazioni che potrebbero sbrogliarsi in settimana, ed allora non ci resta che aspettare.