Benevento: aumenta la presenza di tetracloroetilene nell’acqua

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Si riceve e si pubblica. Comunicato dell’associazione “AltraBenevento”

Dopo le denunce dell’associazione “AltraBenevento” sulla presenza di tetracloroetilene nell’acqua servita nei rioni Ferrovia, Libertà e centro storico, il sindaco Mastella aveva annunciato querela per procurato allarme. Poi il Comune di Benevento e la società GESESA che gestisce il servizio idrico hanno ammesso che sono state trovate tracce del pericoloso inquinante nella falda che alimenta i pozzi di Pezzapiana e Campo Mazzoni ma i valori riscontrati negli ultimi tre anni sono stati sempre al di sotto di 1,0 microgrammi/litro.

Il 5 dicembre scorso il Comune di Benevento con un comunicato ufficiale ha annunciato che dai prelievi effettuati dalla ASL erano stati trovati 0,5 microgrammi/litro del composto chimico nell’acqua distribuita al rione Ferrovia-centro storico e 1,1 microgrammi/litro nell’acqua distribuita al Rione libertà. Vuol dire che la presenza di tetracloroetilene diminuisce nel pozzo di Pezzapiana ma aumenta in quello di Campo Mazzoni. Al termine della riunione tra Comune, GESESA, ARPAC e ASL erano stati annunciati alla stampa nuovi esami da effettuare direttamente nei due pozzi per verificare se viene superata la soglia limite di 1,1 microgrammi/litro nella falda. Nel corso della conferenza stampa di Altrabenevento del 7 dicembre, il presidente di Gesesa, Luigi Abbate, aveva assicurato che i dati degli esami sulla presenza di tetracloroetilene sarebbero stati pubblicati a breve  sul sito della società.

Ad oggi, cioè dopo 18 giorni dall’annuncio, i risultati degli ultimi esami non sono stati ancora comunicati alla città ma all’associazione “AltraBenevento” risulta che l’ARPAC ha verificato che il tetracloroetilene rimane stabile a 0,5 microgrammi/litri nell’acqua di Pezzapiana che alimenta rione Ferrovia-Centro storico, mentre aumenta a 1,9 microgrammi/litro nell’acqua del pozzo di Campo Mazzoni che viene distribuita al Rione Libertà.