Musiche, balli ed un cielo che si è tinto di rosa con il lancio simbolico di tanti palloncini. Si può sintetizzare così la V edizione della Camminata Rosa che questa mattina ha praticamente invaso le strade di Mercogliano e Avellino, fino al corso Vittorio Emanuele.
All’idea della Camminata Rosa – ha detto il sinologo Carlo Iannace – 5 anni fa, nessuno ci credeva mentre oggi in tanti, anche grazie ad essa, hanno compreso quanto aiuti lo stare insieme nel percorso della lotta al tumore. Questo fiume umano – ha continuato un commesso Iannace – è la risposta più bella alla solitudine che fa vivere ancora peggio la malattia.
La marcia delle donne in rosa, sostenute dalle associazioni Amdos e Amos irpine, che organizzano durante l’anno anche gli ambulatori per le visite gratuite, ha visto anche quest’anno in prima fila il Forum delle Donne di Venticano guidate dalla presidente, Angelina Scala.
Questa camminata – ha dichiarato la vice presidente Maria Ianniciello – è senza alcun dubbio il simbolo della prevenzione che viene effettuata ogni giorno in questo entroterra, spesso abbandonato. Ed io credo – continua Ianniciello – che questa incredibile partecipazione a camminare insieme per la vita, condita da così tanta emozione, sia la ricompensa più bella per i medici, gli operatori sanitari e per i volontari Amdos e Amos che oggi lasciano alle spalle una stagione di intenso lavoro.
Anche quest’ anno il ricavato della manifestazione sarà devoluto alla Breast Unit del Moscati di Avellino, unità senologica che, come evidenziato da più parti, ha bisogno del giusto rilievo all’interno dell’azienda ospedaliera.