Caposele, bagarre in Consiglio: Conforti decaduto

406

CAPOSELE – E’ stato un Consiglio comunale pieno di tensione quello di ieri a Caposele dove con quattro voti a favore, uno nullo e due contro è stata deliberata la decadenza dell’ormai ex consigliere comunale autonomo di maggioranza Salvatore Conforti.

Quest’ultimo ha subito preso la parola, dopo l’introduzione del primo cittadino Pasquale Farina, per spiegare le ragioni delle sue tre assenze consecutive in Consiglio che hanno portato il sindaco e la sua maggioranza ad avviare l’iter per la decadenza.

“Sono stato lontano dal Consiglio comunale – ha detto Conforti – per motivi di lavoro perché all’estero. Il tutto è certificato e mi sembra strano che un sindaco di una cittadina rumena si prodighi per farmi arrivare i documenti che attestano la mia presenza in Romania ed il sindaco del mio paese lo faccia per cacciarmi dal Consiglio comunale”.

A dire il vero deciso e forte l’affondo contro la sua ex maggioranza da parte di Conforti.
“E’ da molto tempo – ha attaccato Conforti – che non mi ritrovo con il modo di fare di questa amministrazione. La trasparenza, lo sviluppo, la tutela dell’ambiente, la partecipazione della popolazione e rilancio del turismo sono tutte cose che sono scritte nel nostro statuto, ma sono carta straccia.

Caso strano, però, viene preso in considerazione l’articolo 29 dello Statuto, secondo me, solo per far fuori, come ha detto qualcuno, un consigliere di maggioranza che è in disaccordo con il resto del gruppo e non ha paura di dire come la pensa. Credo che questo sia un modo chiaro di calpestare la democrazia. Si sta scrivendo una pagina nera della storia politica ed amministrativa caposele e quindi io non posso fare altro che mettere in luce questa vigliaccata e rimettere la decisione alle vostre coscienze se ancora esistono”.

Ad intervenire all’unisono anche i consiglieri di minoranza Lorenzo Melillo e Salvatore Conforti. “Non siamo qui – hanno detto i due – a difendere Salvatore Conforti ed a votare a suo favore, ma a difendere la democrazia e ad evitare che venga scritta una pagina brutta di storia per il nostro piccolo paese. Se c’è la volontà di discutere e confrontarsi seriamente, c’è da dire che il consigliere Conforti ha addotto le sue giustificazioni che sono legittime.

Quindi si può evitare l’atto della decadenza che sta diventando sempre più illegittimo, soprattutto dopo l’intervento di questa sera di Conforti. Il nostro è un appello al senso civico e di responsabilità della maggioranza perché in questo modo si calpesta la democrazia”.

Infine, prima della votazione finale che ha sancito, la decadenza di Salvatore Conforti dal Consiglio comunale, c’è stato l’intervento del sindaco.

“Non si sta mettendo in atto – ha spiegato il sindaco – nessun procedimento antidemocratico, ma solo un’azione che è prevista dallo statuto. Alle ultime elezioni sono stati eletti solo cinque consiglieri di maggioranza, vista la legge elettorale dell’epoca, e quindi noi, visto l’operato di Conforti, che di fatto è quasi di opposizione, non possiamo permetterci di amministrare con soltanto quattro consiglieri effettivi. Abbiamo bisogno di persone che siano operative per portare avanti il nostro programma. Niente di personale e politico, ma solo un atto tecnico.

Poi se Salvatore Conforti decide di andare al Tar ed il tribunale amministrativo gli da ragione rientrerà nel Consiglio. Per adesso noi andiamo avanti con la decisione di votare a favore della decadenza di Salvatore Conforti dal Consiglio comunale”.
E così, dopo la votazione, Salvatore Conforti è decaduto dal Consiglio comunale di Caposele con un paese che continua a discutere della situazione ed a schierarsi da una parte e dell’altra con una dialettica politica sempre più accesa.