Cerreto Sannita, il gruppo ‘Libertà è partecipazione’: la minoranza prova a mistificare

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CERRETO SANNITA – Un continuo scambio di battute tra maggioranza e minoranza consiliare. Un clima politico infuocato nella città della ceramica.

Dopo la nota del gruppo di minoranza, che ha accusato l’amministrazione di aver gestito in maniera scellerata le finanze dell’ente, arriva un’ulteriore replica dell’amministrazione.

Attraverso una nota stampa, a firma del gruppo consiliare di maggioranza ‘Libertà è partecipazione’, si accusa la minoranza consiliare di mistificazione.

“Apprendiamo da questi consiglieri – si legge nella nota – che i ricorsi  inviati alla Corte dei Conti, da loro sottoscritti, per indurre il Comune di Cerreto a dissestare, si chiamano segnalazioni… e questi ricorsi li hanno fatti  per non nascondere nulla ai cittadini (mah !)…”

Il gruppo consiliare ribadisce poi l’esistenza di atti ufficiali che certificano l’esistenza di un debito di circa 3,5 milioni di euro.

“Non vi sono ditte o fornitori del Comune di Cerreto – continuano i consiglieri – che hanno ancora crediti. Abbiamo finanche pagato parcelle di avvocati relative a cause del 1999, ciò che resta e corrente amministrazione. Per il futuro preghiamo la minoranza di non fare  accuse generiche e false, ma di citare nome, cognome e somma del creditore”.

Infine il gruppo consiliare ‘Libertà e partecipazione’ ribadisce il proprio sostegno all’amministrazione: “Il Gruppo consiliare di maggioranza è vicino all’Amministrazione comunale che sta tentando, da anni, e con ogni mezzo, di scongiurare il dissesto del Comune, denunciando all’opinione pubblica il comportamento irresponsabile della minoranza che non si è astenuta da ricorsi e denunce alla Corte dei Conti, favorendo il risultato che noi tutti ci auguriamo non si realizzi”.