Eolico e criteri regionali, Fappiano duro: Delibera scritta dalle società

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RED. – Dopo la pubblicazione della delibera regionale che fissa criteri per l’individuazione di aree non idonee alla realizzazione di nuovi insediamenti eolici, arrivano reazioni anche dal Sannio.

Si tratta di reazioni diametralmente opposte a quella fattaci pervenire nella giornata di oggi dal comitato Voria, sul fronte altirpino. Abbiamo contattato Pinuccio Fappiano, leader del Fronte Sannita per la Difesa della Montagna, che ci ha fornito la sua posizione sull’atto regionale.

“Devo premettere che non ho approfondito la lettura del testo – esordisce Fappiano -, ma posso dire che ci sono delle cose scandalose e contaddittorie scritte apposta per salvare le autorizzazioni già date. Facendo un confronto con l’individuazione dei siti non idonei di altre regioni, quello della Regione Campania mi sembra solo fumo negli occhi con l’aggravante che il concetto di “comuni saturi” apre spazi immensi per i comuni che hanno poche o nessuna installazione anche perchè la “saturazione” è calcolata su dati sbagliati.

Pinuccio Fappiano
Pinuccio Fappiano

Infatti la mappa allegata alla delibera individua per la provincia di Benevento n° 280 pale, mentre in realtà ce ne sono oltre 600. Non sono state individuate le fasce di rispetto dai siti SIC-ZSC e SIC . Ma ci sono ancora altre particolarità da approfondire. Comunque a me la delibera, con relativi allegati, dà l’impressione che sia stata scritta a quattro mani dai dirigenti della Regione Campania e dalle società eoliche per mettere a posto le loro cose. Ma noi non ci fermeremo. Continueremo le nostre battaglie nonostante la Regione Campania continui ad ignorare le istanze che arrivano dagli Appennini campani. Noi non ci fermeremo e continueremo a contrastare soprusi e speculazioni. Questo è il mio pensiero a caldo – conclude Fappiano -, approfondendo il testo potrò essere più dettagliato”.

Insomma, dal fronte sannita la vicenda sembra surriscaldarsi alquanto.