Estate in Irpinia, straordinario successo anche per la quinta tappa: 200 persone ad Avella

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AVELLA – Ieri quasi 200 persone hanno gremito Avella grazie all’iniziativa di Info Irpinia.

La Tappa 5 di Estate in Irpinia 2016 è stata un tripudio di scoperte ed emozioni a partire dal meraviglioso Anfiteatro Romano dove si è compiuto un gigante ed affascinante passo indietro nella storia. Non solo: vi è stata anche un’accoglienza gastronomica di grande qualità con lo chef Antonio Arvonio del ristorante Taberna del Principe e l’azienda Sodano che hanno offerto una colazione straordinaria con delle specialità Irpine a base di crema di nocciole.

Dopo la visita all’anfiteatro si è passati alle Tombe Romane, suggestivi mausolei funerari, ed a fine mattinata alla visita del centro con il Palazzo Baronale, la Chiesa della SS. Annunziata, il suo convento e le piazze.

L’accoglienza da parte della Pro Loco Abella è stata molto ben organizzata ma anche la collaborazione della Fondazione Avella Città d’Arte ed il Gruppo Archeologico hanno consentito di vivere la giornata al meglio con spiegazioni entusiasmanti e puntuali.

Dopo il pranzo a base di prodotti tipici si è passati ad un momento di riflessione sulla cementificazione selvaggia che minaccia questo territorio e sulla distanza politico-geografica vissuto attualmente dal mandamento, fatta da Giuseppe Vecchione, giovane speronese, e dal presidente di Info Irpinia, Francesco Celli.

Nel pomeriggio si è fatta visita all’Azienda Agricola Sodano che si occupa del recupero delle nocciole tipiche del luogo, le Mortarelle, molto buone ed in via di sparizione, facendone anche trasformazione con una filiera completa. Si è anche scoperto innanzitutto che siamo i più grandi produttori di nocciole a livello nazionale, altro che Piemonte come spesso viene erroneamente detto, ed inoltre che questo settore ha possibilità di grande sviluppo in quanto la domanda mondiale è ancora di gran lunga superiore rispetto all’offerta.

Infine c’è stata l’inerpicata fin sul bellissimo Castello da dove si gode di una panoramica sensazionale, fino al Vesuvio, e dove insieme ad Andrea Siniscalchi del Gruppo Archeologico si è approfondito la sua funzione storica.

Una grande collaborazione che ha reso il tutto ancora più piacevole è stata apportata dalla Misericordia del Baianese e dalla Protezione Civile Avella che hanno svolto un ottimo lavoro.

Dopo questa caterva di emozioni positive e legate al territorio, il prossimo appuntamento è per il 31 luglio con la Tappa 6 di Flumeri e Trevico. Assolutamente da non perdere!