Grande Spettacolo dell’Acqua, si amplia l’offerta turistica: attenzione rivolta al territorio

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MONTEVERDE (AV) – La data d’inizio dell’ottava edizione de Il Grande Spettacolo dell’Acqua si avvicina sempre più (il prossimo 27 luglio: si registra già quasi il tutto esaurito), e “La Fondazione Insieme per…”, presieduta da Padre Angelo Palumbo, è già da settimane completamente assorbita nell’organizzazione dell’evento che come sempre si terrà sul Lago di San Pietro, e che in quest’edizione si ritiene possa abbondantemente superare le cifre pur altissime degli anni scorsi.

La novità vera di quest’anno è la concretizzazione di quella che è sempre stata la vera stella polare della fondazione: l’attenzione al territorio. Nelle ultime settimane, infatti, è stata fattivamente avviata una strategia sinergica tra la fondazione stessa e le comunità che insistono sul territorio circostante. Oltre a Monteverde, visitata annualmente da migliaia di spettatori, si aggiungono all’offerta anche Lacedonia e Aquilonia.

Il coinvolgimento delle comunità e delle rispettive amministrazioni (guidate dai sindaci Rizzi e De Vito) è stato decisivo perché si arrivasse alla definizione di veri e propri itinerari da offrire ai tanti spettatori che vengono da lontano e che vogliono visitare i luoghi più prossimi al Lago di San Pietro. Se ad Aquilonia si è scelto di puntare sul Parco Archeologico di Carbonara (le rovine del vecchio paese, spazzato via dal terremoto del 1930) e sul Museo Etnografico “Beniamino Tartaglia”, a Lacedonia si punterà sul Pozzo di San Gerardo, dove avvenne il celebre Miracolo della Chiave, e sull’attiguo Museo Diocesano, che contiene preziosa argenteria, paramenti liturgici risalenti anche al Settecento e una ricchissima Biblioteca.

I cittadini dei due paesi – a Monteverde il meccanismo è ormai già consolidato – hanno risposto in maniera massiccia, offrendo la propria disponibilità a collaborare come volontari sia nell’accoglienza e nella guida dei gruppi di turisti che vorranno visitare uno dei due territori, sia nel sostegno logistico e pratico “giù alla diga”, per usare l’allocuzione adottata da tutti coloro che operano a vario titolo all’interno della fondazione. Alla presenza dei responsabili della fondazione, sia a Lacedonia che ad Aquilonia si sono tenute riunioni che hanno impressionato per il numero di partecipanti. E’ stato spiegato che le ragazze dell’efficientissimo call center presso l’Info Point di Monteverde (ne nasceranno altri due ad Aquilonia e Lacedonia) proporranno questi itinerari a chi telefonerà per prenotare i biglietti.

Sia ad Aquilonia che a Lacedonia sono stati organizzati veri e propri seminari, giornate di studio volte all’acquisizione delle nozioni che i volontari che faranno da guida “passeranno” ai gruppi che arriveranno in visita. Il tutto, per fare in modo che i turisti che giungeranno nei due paesi (non se ne prevedono pochi) possano andare via soddisfatti, dopo aver visitato le bellezze del territorio e gustato un pranzo a base delle prelibatezze che questo stesso territorio sa generosamente offrire.

Questa collaborazione rientra in quello che è il vero obiettivo de “La Fondazione Insieme per…”, vale a dire la creazione di un parco territoriale della solidarietà: un parco basato sui valori della solidarietà, appunto, e della carità cristiana, ma concreto, senza vincoli di tempo e di spazio, capace di valorizzare i tesori di cui il nostro territorio è pieno.