Grottaminarda e il Venezuela unite nell’angoscia: arrestato Antonio Ledezma, sindaco di Caracas di origini irpine

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GROTTAMINARDA – C’è apprensione in Irpinia, e a Grottaminarda in modo particolare, per le sorti del sindaco di Caracas, Antonio Ledezma.

In un Paese, il Venezuela, sull’orlo della guerra civile, Ledezma è stato infatti arrestato dal Sebin, la Polizia venezuelana. Come si può vedere in un video pubblicato da sua figlia (nella foto in alto un frammento), Vanessa Ledezma, il primo cittadino della capitale del Paese sudamericano “è stato trascinato via. Non sappiamo dove sia, che il mondo intero lo sappia!”, scrive la Ledezma, che ha lanciato l’hashtag #liberenaledezma (in basso).

Ledezma, il cui cognome è in realtà Bruno, è originario di Grottaminarda, appunto, dove risiedono molti suoi parenti.

Sull’accaduto arrivano le più svariate prese di posizione, di condanna unanime. Si sono espressi anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e il presidente del Consiglio regionale, Rosa D’Amelio.

“Giungono dal Venezuela notizie drammatiche – dichiara De Luca – e tra queste l’arresto del sindaco di Caracas Antonio Ledezma, di origini irpine. Esprimiamo al sindaco e alla sua famiglia la nostra solidarietà e facciamo appello affinché vengano al più presto ripristinate condizioni di rispetto democratico in una nazione amica che conta decine di migliaia di italo-venezuelani. Appello che rivolgiamo anche al Governo italiano, già in prima linea sul piano diplomatico, per garantire la piena tutela dei diritti di libertà e democrazia”.

Vanessa Ledezma
Vanessa Ledezma

“La situazione in Venezuela sta precipitando di ora in ora ed è sempre più drammatica. La comunità internazionale non può stare a guardare”, afferma invece la D’Amelio.

“In qualità di presidente della Consulta regionale dell’emigrazione –  prosegue –  ho ricevuto mail disperate dai nostri connazionali in Venezuela che chiedono aiuto per le violenze e le repressioni che stanno subendo.  Stanotte – continua D’Amelio – sono stati arrestati il leader di opposizione, Leopoldo Lopez, e il sindaco di Caracas, Antonio Ledezma, di origine irpina.  Sono in contatto costante con Sottosegretario agli Esteri, Enzo Amendola, e con la famiglia di Ledezma alla quale va tutta la mia più forte solidarietà”.

“C’è un popolo che sta lottando con tutte le sue forze per difendere la democrazia e la libertà, in condizioni estremamente precarie. Tra questi anche i 130 mila italo-venezuelani per i quali il governo italiano, come ha dichiarato Gentiloni, sta intervenendo non solo sul piano diplomatico ma anche sul piano della difesa”.

“La comunità internazionale – è l’appello accorato del presidente D’Amelio –  intervenga subito per ripristinare la democrazia”.