Inchiesta Cusano. Maturo: Estraneo a tutte le accuse

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CUSANO MUTRI – Si è tenuto stamane l’interrogatorio di garanzia, al quale ha partecipato il sindaco di Cusano Mutri Giuseppe Maria Maturo, nell’ambito dell’inchiesta che ha portato alle ordinanze cautelari nei confronti del sindaco stesso e del geometra Di Muzio.

Il primo a sedersi dinanzi al gip Gelsomina Palmieri, che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare, e al Pm, è stato Maturo assistito dagli avvocati Antonio Barbieri e Marcello Severino. 

Maturo ha escluso le minacce e le pressioni ravvisate dagli inquirenti in quelle espressioni (“Come ti metti dopo?”, “Che capa tieni?”, “Che via pigli?”) registrate dal titolare della ditta, peraltro suo testimone di nozze, che lo accusa.

Secondo Maturo il titolare della ditta ha fatto tra rapporti professionali ed interpersonali.

Inoltre MaturoL ha negato di aver fatto fatto qualsiasi ‘richiesta’ e ha dichiarato di non aver imposto alcun elettricista per l’intervento di consolidamento della scuola elementare di Civitella Licinio, precisando che le opere di terrazzamento, non pagate, in un terreno della moglie – due vicende racchiuse in altrettante contestazioni di concussione prospettate solo a suo carico – facevano parte di un programma più ampio di lavori che l’impresa avrebbe dovuto eseguire, su indicazione della committente, in un progetto finanziato con fondi regionali.

Maturo si è anche detto assolutamente estraneo al video che aveva immortalato il passaggio della busta con 2000 euro – prima tranche di un importo complessivo di 6500 euro – dalle mani dell’imprenditore a quelli di Di Muzio. Nello specifico Maturo ha affermato di non saperne alcunchè. Aggiungendo che il geometra ha lavorato in passato anche per altre amministrazioni, e che, a differenza di quanto sostengono Pm e Gip, non è un suo “uomo di fiducia”.