La Caritas di Cerreto lancia l’allarme: Renzi non si distragga, il dramma è enorme

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CERRETO SANNITA –  Come abbiamo scritto, sul Sannio sembra essere cessato l’allarme maltempo. Ma per un allarme che va, ce n’é uno che non è andato via, ed è rimasto come emergenza impellente da risolvere.

“Prima le nostre famiglie, poi le imprese, messe in ginocchio, hanno l’urgenza di ricevere aiuti immediati e concreti dal Governo”. E’ il grido d’aiuto che arriva dal direttore della Caritas diocesana di Cerreto Sannita-Telese-S.Agata dei Goti, don Alfonso Calvano, che è anche parroco a Ponte, uno dei comuni danneggiati dal maltempo.

Don Alfonso Calvano si rivolge direttamente al governo e al presidente del Consiglio. “Non vorremmo che Renzi – afferma -, distratto da questioni politiche anche importanti, dimenticasse il dramma della la popolazione sannita che rischia di essere dimenticata dopo i gravissimi danni che ha subito dall’alluvione e dagli eccezionali eventi del maltempo. Sono certo – aggiunge don Calvano – che se il disastro subito dal territorio sannita fosse accaduto altrove, semmai nel nord Italia, il governo e la classe dirigente nazionale avrebbero mobilitato tutto e tutti, a cominciare dai media. E’ assurdo che a distanza di quindici giorni tutte le famiglie si stanno riprendendo dallo shock – conclude – e l’unico sostegno che ricevono è affidato ai volontari che provvedono anche a sostenerle materialmente e psicologicamente”.

Leggi i due pezzi che abbiamo dedicato all’assenza totale del presidente del Consiglio in questa tragedia.

“Caro Matteo, Benevento dista solo 230 km da Roma”

“Matteo, il presidente indifferente: ma che ti ha fatto il Sannio?”