La corsa al Comune: prosegue la campagna elettorale dei candidati

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AVELLINO – Prosegue la campagna elettorale dei candidati alla carica di sindaco di Avellino.

Il Movimento 5 Stelle, dopo la sbornia del comizio di Beppe Grillo, ha ripreso il suo “‘Ascoltiamoci Tour – il programma, le proposte e il confronto’ nelle zone più decentrate della città, per presentare il programma partecipato, frutto dei contributi dei cittadini. Gli attivisti saranno presenti domani, venerdì 17 maggio, a Rione Parco con un doppio appuntamento: alle ore 19 presso il Circolo sportivo Avellino Calcio e alle ore 20.30 presso la Pasticceria Scannelli in via Cupa Muti”. 

Domenica 19 maggio, alle ore 19, presso il Circolo della Stampa, in Corso Vittorio Emanuele, sarà il momento di “Il M5Stelle incontra la cittadinanza”, dibattito a più voci con il deputato Carlo SIbilia, la candidata a sindaco Tiziana Guidi e Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera dei Deputati.

Nicola Battista, candidato del centrodestra, oggi ha invece affrontato l’argomento-giovani. Un argomento molto scottante e delicato, soprattutto in riferimento alla situazione non proprio rosea che vivono le nuove generazioni: “I giovani devono essere valorizzati come componente attiva della vita civica. Per prima cosa – ha affermato Battista – il Comune farà partire, immediatamente, il Forum Comunale della Gioventù, con colpevole ritardo ancora fermo. Grande interesse sarà riposto nell’edilizia scolastica di competenza comunale, ma occorre migliorare e incentivare le strutture sportive, ricreative, culturali”.

Battista ha poi parlato di digital divide, trovando la soluzione al problema nella dotazione “di accesso gratuito e veloce alla rete, attraverso postazioni wi-fi ad ampia copertura, percorso infrastrutturale immateriale già avviato dalla Provincia a guida del Centro-Destra”. Inoltre, il Comune deve premiare il merito e lo studio con appositi premi, venendo incontro alle famiglie che hanno giovani volenterosi e studiosi ma che non possono permettersi gli studi. Puntare molto sul servizio civile, sugli stages remunerati, sulla formazione e l’alta formazione, sull’ingresso al mondo del lavoro. Incentivare anche i tanti giovani che vogliono aprire una impresa, agevolarli nella ricerca di spazi, di logistica, nelle spese di start-up”.

Gianluca Festa, invece, candidato sindaco sostenuto dalle due liste civiche “Per Avellino Davvero” e “Governiamo insieme Davvero”, ha presentato oggi Avellino Valorizza (AV), società patrimoniale che risponderà a tutte le esigenze di cui la città necessita in questo settore. Nata da una collaborazione con Fabio Amatucci, docente irpino della Bocconi di Milano, è così strutturata: si tratta di una nuova municipalizzata figlia del Comune gestita da un amministratore con un incarico a tempo rinnovabile che, attraverso la cartolarizzazione dei beni immobiliari comunali, sarà in grado di avere i fondi necessari per intervenire su diversi fronti e priorità.

In sostanza, AV userebbe il patrimonio immobiliare della città (circa 30 milioni di euro) per poter generare introiti da utilizzare in settori disagiati. “La mission di AV è creare calma sociale. La gente ha bisogno di tirare un sospiro di sollievo”.

Il candidato del centrosinistra Paolo Foti, invece, oggi ha tenuto incontro con attivisti impegnati sul problema delle discriminazioni sessuali per ribadire che “dal 2007 il 17 maggio si celebra, là dove se ne ha la sensibilità, la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia. Da dieci anni, a portare avanti i progetti finalizzati a promuovere le battaglie contro le discriminazioni per l’orientamento sessuale e l’identità di genere, sono state esclusivamente le associazioni e gli attivisti, che hanno riscontrato un evidente disinteresse da parte delle precedenti amministrazioni comunali e provinciali. Riteniamo invece, che in accordo con quanto descritto nella strategia nazionale dell’Unar – a partire dalla quale è stata elaborata una “Strategia Nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere”-, sia di fondamentale importanza un impegno programmatico a tutti i livelli amministrativi e che quindi anche l’amministrazione comunale, come casa del cittadino, si adoperi con progettualità a creare percorsi formativi al fine di favorire ed incoraggiare l’inclusione sociale. Insomma – ha concluso Foti -, una città solidale e attenta alle criticità della società moderna.