Saltata la gara contro il Budoni, l’Avellino e Bucaro scendono in campo in questo turno infrasettimanale contro la Lupa Roma. Tempo di riscatto per l’Avellino, costretto a fare punti quest’oggi, e voglia di cominciar bene questa seconda avventura sulla panchina biancoverde per Bucaro, che nel confermare grossomodo l’Avellino visto finora, comincia già ad apportare qualche piccola modifica di formazione, non tanto nei numeri, ma negli uomini che scendono in campo.
FORMAZIONI
Bucaro, alla prima panchina da neo-tecnico biancoverde, ma alla seconda esperienza sulla medesima, conferma il 4-4-2 con il quale l’Avellino ha giocato sinora in stagione. In porta c’è l’esordio di Pizzella, che fa accomodare in panchina Lagomarsini. Difesa a quattro composta, da destra verso sinistra, da Patrignani, Morero, Dondoni (e non Capitanio) e infine a sinistra Mithra. Centrocampo classico, con Carbonelli ad agire sulla sinistra. In attacco, se contro il Budoni sarebbe toccato a Mentana fare da spalla per De Vena, stavolta tocca a Nando Sforzini, di nuovo da primo minuto dopo gli acciacchi delle scorse settimane. Panchina per il neo-acquisto Da Dalt. Avellino in completa tenuta verde.
Ospiti, allenati da Marco Amelia e schierati in campo con un 4-3-1-2 che vede un rombo a metà campo. In porta Gori; difesa a quattro composta da Perocchi e Fe sugli out di destra e sinistra, al centro Negro e Romeo. Linea a tre di metà campo con Cacciotti, Loggello e Tocci. Trequartista Scibilia, a supporto di Pompili e Alonzi. Lupa Roma in completo giallorosso, a mo’ di cosplayer della Roma, in quello che sembra un remake dell’amichevole estiva disputa contro la squadra di Pallotta a Frosinone.
PRIMO TEMPO
2′ – Punizione diretta della Lupa Roma che Scibilia spara alto sulla porta difesa oggi per la prima volta dall’under Pizzella.
6′ – VANTAGGIO AVELLINO – Il gol della ripartenza non poteva che arrivare da lui, dal Tagliagole Nando Sforzini. Sull’azione di rimessa dei Lupi, palo a firma di De Vena, la palla finisce a Gerbaudo che serve bene Sforzini, il quale trasforma quella palla in gol con un colpo di tacco quasi da sottomisura. 1-0 per l’Avellino.
8′ – Occasione per l’Avellino: il pressing compatto dei Lupi favorisce il recupero palla di Matute che serve De Vena forse perdendo un tempo di gioco, ma il numero dieci riesce comunque a calciare, ma solo per la parata plastica di Giri, che si stende bene sulla sua destra.
9′ – RADDOPPIO AVELLINO – Super azione di Tribuzzi che va via in velocità superando due avversari; entra in area e spara un bel destro sul primo palo e sotto la traversa: imparabile. 2-0 per i Lupi.
Bene l’Avellino finora, con l’Avellino che pressa bene e capitalizza al meglio le occasioni che le si profilano. Lupa Roma davvero poco o nulla, eccettuata qualche piccola incursione senza alcuna pretesa.
16′ – GOL LUPA ROMA – Calcio di punizione sulla destra battuto a rientrare da Fe: Pizzella combina la frittata e non trattiene la palla che gli arrivava tra le braccia; ne approfitta il numero 7 Alonzi che accorcia le distanze.
20′ – Prende fiducia la Lupa Roma, che si fa vedere con una bella discesa di Fe; il suo cross pesca Alonzi che però non riesce a concludere bene da posizione defilata.
28′ – Potenziale occasione sprecata malamente dall’Avellino: Tribuzzi recupera una palla sulla trequarti avversaria e cerca di servire Sforzini, il quale però è in ritardo e palla che si perde in fallo laterale.
34′ – TERZO GOL AVELLINO – Buon sviluppo di manovra dei Lupi che porta al cross dalla sinistra di Mithra. Gori va a caccia di farfalle e manca la presa della sfera, la quale bacia la fronte di De Vena che insacca il 3-1 per i padroni di casa.
35′ – POKER AVELLINO – Palla recuperata a metà campo da Matute e 4×100 biancoverde che porta, dopo una buona rete di passaggi in ampiezza, all’assist di Tribuzzi ed al piattone di De Vena: doppietta per lui e nono gol in campionato per el diez.
Dopo un minuto di recupero si chiude il primo tempo sul punteggio di 4-1, lo stesso con il quale l’Avellino si era congedato dal pubblico amico con l’umiliante sconfitta patita contro il Trastevere. Bene così, per ora, l’Avellino: pressing, velocità di manovra e tante reti che non si vedevano da un bel pò. Unico neo, l’imperfezione di Pizzella sulla rete subita, ma per essere all’esordio niente male finora anche per lui, protagonista anche di qualche uscita in presa aerea, non degna di nota, ma comunque meritevole.
SECONDO TEMPO
1′ – Pronti, via e subito l’Avellino in avanti pericoloso con un cross di Tribuzzi messo in angolo in qualche modo. Da quest’ultimo nasce qualche piccolo patema d’animo per Gori, ma nulla che non possa sventare in due tempi.
4′ – Gran cross di Patrignani dalla destra: stacco imperioso di Sforzini che vola in cielo: bene Gori in calcio d’angolo.
5′ – POKERISSIMO AVELLINO – Dall’angolo di cui sopra la palla finisce a Matute che si smentisce e mette un gran cross per De Vena: coordinazione e sinistro al volo che trafigge nell’angolino Gori. 5-1 per l’Avellino e tripletta personale per De Vena, che pare essere ritornato quello delle prime giornate: implacabile sotto porta.
8′ – Uscita con tanto di applausi per De Vena, che lascia il posto a Mentana.
11′ – Altro cambio per i Lupi: fuori Carbonelli e dentro il neo-arrivo, il classe ’87 Franco Da Dalt, di professione esterno di centrocampo. Difatti, prende esattamente il posto del numero 16.
13′ – Tribuzzi devastante sulla destra: 50 metri di corsa palla al piede e passaggio per Mentana che prova un tacco; fuori di poco.
22′ – Buona chance per Mentana che scivola sul più bello e nulla da fare; per lui anche una botta ma nulla di grave.
32′ – SESTO GOL AVELLINO – Doppietta anche per Nando Sforzini che non vuole essere da meno rispetto al suo partner d’attacco col numero dieci ed allora realizza anche la sua personale doppietta.
41′ – Ciotola delizia il pubblico con una serie di dribbling sulla sinistra e mette nel mezzo per Tribuzzi che conclude; bene di riflesso Gori.
47′ – Altra buona chance per Mentana imbeccato ancora da Di Paolantonio; l’estirada del numero nove non riesce a raggiungere il pallone.
Secondo tempo che non avrebbe avuto più nulla da dire né per l’Avellino né per la Lupa Roma, visto il divario stabilito nella prima frazione. Poi la quinta marcatura odierna dell’Avellino ancora a firma De Vena ha totalmente tagliato le gambe alla formazione di Marco Amelia, che ha subito chiaramente a livello personale il distacco di esperienza che lo separa da Giovanni Bucaro. Arriva poi anche la sesta timbratura del cartellino da parte dei Lupi: ed è allora un turno infrasettimanale che lascia davvero ben sperare e che rilancia l’Avellino, anche alla luce della sconfitta odierna del Trastevere.
Sei gol ed Avellino erano due terminologie che non entravano in una stessa frase da molto tempo, forse bisogna risalire a quindici anni fa su per giù, sotto la guida Zeman. Questa giusto come piccola nota di colore. Quello che ha contato di più oggi è stato fare bottino pieno, mettere in campo una prestazione monstre. Ottimo così.
Buon inizio allora per Bucaro per quanto riguarda la sua seconda avventura da allenatore dell’Avellino e buona ripartenza per l’Avellino, che si lascia alle spalle la breve era Graziani ed avvia quella Bucaro, che se comincia così e se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, nelle settimane da qui a venire ci sarà davvero da divertirsi.