Letta cinguetta durante il Cdm: “Abrogato il finanziamento pubblico”

238

ROMA – Al giorno d’oggi accade anche di conoscere le decisioni del Consiglio dei ministri in tempo reale.

A pensarci è lo stesso presidente del Consiglio, Enrico Letta, a cinguettare una scelta molto attesa, riguardante il finanziamento pubblico ai partiti. “Nel cdm oggi – recita il cinguettio di Letta – trovato l’accordo su abrogazione finanziamento pubblico dei partiti.Ora la ragioneria deve preparare le norme fiscali del ddl”. Una decisione che porta sempre più verso un finanziamento privato, di cui sia però attestabile con certezza la provenienza. Una nota successiva di Palazzo Chigi chiarisce quanto è impossibile spiegare in 140 caratteri: “Il ddl prevede la definizione di procedure rigorose in materia di trasparenza di statuti e bilanci dei partiti». Inoltre è stabilita la semplificazione delle procedure per le erogazioni liberali dei privati in favore dei partiti, ferma l’esigenza di assicurare la tracciabilità e l’identificabilità delle contribuzioni”.

Verranno introdotte, inoltre, meccanismi fiscali fondati sulla libera scelta dei contribuenti in favore dei partiti”. Il Cdm di oggi ha poi stabilito l’anticipo del versamento di 2 miliardi di euro alle Regioni (Lazio, Abruzzo, Campania, Molise, SIcilia e Calabria) in difficoltà con il pagamento degli oneri del Servizio sanitario nazionale.