Mercogliano piange la scomparsa di Generoso Tosone

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Mercogliano, la comunità piange la prematura scomparsa di Generoso Tosone, il figlio dell’ex-dipendente comunale Michele Tosone

Mercogliano stamane si è svegliata con la triste notizia della scomparsa prematura di Generoso Tosone, classe ’67, figlio del compianto ex-dipendente comunale Michele Tosone.

Tutti si ricorderanno di Generoso, l’addetto al pagamento del parcheggio all’Ipercoop, presente con il suo sorriso in ogni ora del giorno nel suo gabbiotto che per lui era un po’ come la sua casa.

Sì, proprio come gli uffici comunali erano la seconda casa per suo padre Michele Tosone, applicato di Segreteria del Comune di Mercogliano, e scomparso anch’egli prematuramente quasi alla stessa età del figlio, ovvero a 52 anni nella Domenica delle Palme, il 12 aprile del 1987.

Michele TosoneMichele era la colonna portante del Comune, braccio destro del Segretario comunale, arrivava in ufficio alle 6.00 di mattina e si radeva finanche lì pur di non perdere tempo. I suoi colleghi conservano ancora oggi un vivido ricordo di un amico e collega tutto dedito al lavoro e alla famiglia.

A lui fu intitolata anche l’aula consiliare del Comune dall’allora Sindaco Sandro Criscitiello. Ma il pensiero di Michele era sempre rivolto al suo figlio unico Generoso, cresciuto secondo i valori di un tempo.

Buono, generoso, altruista, sincero e ligio al dovere Generoso aveva sempre il sorriso sulle labbra. Grande tifoso della Juventus, trasmetteva sempre quel senso di serenità che solo una persona così sana e buona può avere.

Si è spento all’Ospedale Moscati di Avellino, dopo un paio di ore da un intervento programmato al cuore. Ancora sconosciute le cause del decesso improvviso che lascia tutti sconcertati e affranti dal dolore.

Domani l’ultimo saluto a Generoso dai suoi colleghi dell’Ipercoop, dai colleghi del padre, da tutti i familiari, amici e conoscenti, un saluto però che vuole essere solo un arrivederci così come era scritto proprio lì in alto all’uscita del parcheggio dove Generoso lavorava.

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