Napoli espugna Firenze: Callejon e Mertens regalano i tre punti

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FIRENZE – La vittoria arriva dalle ali. E alla fine, sono tre punti pesanti come il piombo.

Il Napoli sbanca l’Artemio Franchi con un super primo tempo, fatto di velocità, compattezza e capacità di saper colpire. E di un Higuain che probabilmente sta facendo capire come mai Benitez lo schieri anche se ancora fuori condizione. La “trivela” col contagiri che serve Callejon poco prima del quarto d’ora è un pezzo da campione vero, così come lo è la conclusione al volo dello spagnolo, che schizza sull’erba e trafigge Neto. 

Il Napoli di Benitez è subito in partita. In questo ha acquisito il carattere del suo allenatore: è più lineare rispetto al passato. Tranquillo ma deciso nel voler scendere in campo ed imporre il proprio gioco. Ma questo non vuol dire per forza prendere il pallone e nasconderlo agli avversari. Può voler dire anche indurre gli avversari a fare il proprio gioco. Gli azzurri puntavano sul possesso palla e sulle ripartenze, sfruttando la velocità di Mertens e dello stesso Callejon, supportati dalle sponde del Pipita e dalla tecinca di Pandev. 

Il pareggio di Giuseppe Rossi, su rigore concesso per atterramento di Roncaglia ad opera di Fernandez, è l’unico momento in cui il Napoli sembra sbandare un po’, con la Fiorentina che invece vive alcuni minuti sulle ali dell’entusiasmo. Il palo di Cuadrado, vera e propria spina nel fianco della difesa azzurra, segna la maggiore difficoltà per gli uomini di Benitez. Behrami e Inler non riescono a contenere contemporaneamente le avanzate senza palla di Aquilani e Borja Valero e gli accentramenti del colombiano, che li sorprende alle spalle e mette in serio pericolo la tranquillità della porta difesa da Reina. Non a caso, Mesto e Maggio restano bloccati in difesa, senza mai sganciarsi in proiezione offensiva.

Ma il Napoli, proprio perchè a pallone ci sa giocare, dimostra che può colpire anche costruendo dal nulla. La rete di Mertens, la prima in Italia per il folletto belga, è un concentrato di tecnica, velocità e rapidità d’esecuzione: l’uno-due con Higuain (ancora lui) tagli fuori mezza difesa viola e lo catapulta verso Neto, trafitto con un sinistro che lo coglie in controtempo. Meritatissima la soddisfazione personale per Mertens, che si sta dimostrando davvero un grande acquisto. Se il primo tempo offre vero spettacolo, la ripresa offre più spunti da moviola (che per linea editoriale non trattiamo) che altro. Maggio e Cuadrado vengono espulsi entrambi per doppia ammonizione: il colombiano viene ritenuto colpevole di doppia simulazione, strappando proteste ai calciatori viola.

Nonostante alcuni minuti di superiorità numerica, la Fiorentina non riesce a portare rischi seri alla porta i Reina, se si eccettua una conclusione di Giuseppe Rossi dal limite dell’area, che il portiere spagnolo smanaccia in angolo con il fare di un felino. La gara finisce così, con i tremila tifosi partenopei che cantano, stipati nel settore ospiti, una canzone per la squadra e una per Diego. E a proposito, tanti auguri, D10S.

TABELLINO

Fiorentina (3-5-2): Neto; Roncaglia, Compper, Savic; Cuadrado, Aquilani (71′ Vecino), Pizarro, Borja Valero, Pasqual (83′ Vargas); Joaquin (76′ Matos), Rossi. A disp.: Munua, Tomovic, Bakic, Alonso, Rebic, Mati Fernandez, Wolski, Iakovenko. All.: Montella

Napoli (4-2-3-1): Reina; Maggio, Albiol, Fernandez, Mesto; Inler, Behrami; Callejon, Pandev (81′ Armero), Mertens (66′ Insigne); Higuain (62′ Hamsik). A disp.: Rafael, Colombo, Cannavaro, Uvini, Bariti, Inler, Radosevic, Zapata. All.: Benitez

Arbitro: Calvarese

Marcatori: 28′ Rossi (F), 12′ Callejon, 37′ Mertens (N)

Ammoniti: Pandev, Behrami, Albiol (N), Cuadrado, Compper, Borja Valero (F)

Espulsi: Maggio (N), Cuadrado (F)