Passata la tempesta si fa la conta dei danni: in Irpinia nessuna tragedia

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AVELLINO – Dopo la tempesta l’Irpinia fa la conta dei danni. Per carità, niente che si avvicini, neppure lontanamente, a ciò che è accaduto nel vicino Sannio, ma ci sono volute ventiquattro ore di lavoro pieno, da parte dei Vigili del Fuoco della sede centrale di Avellino e delle cinque sedi distaccate, Lioni, Montella, Grottaminarda, Bisaccia ed Ariano Irpino, per riportare la situazione alla normalità.

Decine e decine di interventi per il forte nubifragio che ha attraversato l’Irpinia. Ad Avellino città le zone più colpite sono state via Francesco Tedesco, via Fontanatetta, piazza Macello, rione San Tommaso, dove si sono allagati locali e scantinati, e dove in alcuni casi le persistenti piogge hanno creato delle copiose infiltrazioni d’acqua in diversi edifici.

L’intervento più rilevante è stato effettuato a Pago Vallo Lauro, dove una famiglia del posto, residente in un’abitazione seminterrata, è rimasta bloccata in casa dalla furia dell’acqua con alle finestre delle grate in ferro. La squadra intervenuta nella circostanza, ha messo in salvo quattro persone. La squadra del distaccamento di Lioni alle prime luci dell’alba ha effettuato un intervento per incidente stradale sulla strada Statale Ofantina Bis, nel territorio del comune di Senerchia, dove un furgone, ha perso il controllo e si è ribaltato. Il conducente è rimasto ferito, ed è stato accompagnato in ospedale dai sanitari del 118 per le cure del caso.

Tra i vari interventi, un incendio di un’abitazione a Montemarano; lo stesso è stato spento e messo in sicurezza l’edificio interessato. Durante il giorno le persistenti avverse condizioni meteo hanno continuato a creare disagi, ed in città si è intervenuti nuovamente a via Francesco Tedesco e via Fontanatetta, in via Due Principati, via Luigi Imbimbo, via Raffaele Aversa, corso Europa, via Giosuè Carducci, via Francesco Scandone, via Tagliamento, sempre per allagamenti, a volte anche di garage di diverse centinaia di metri.

La provincia non è stata da meno, anche con diverse frane e slavine, oltre che strade rese dei veri fiumi in piena dalle piogge torrenziali. I comuni maggiormente colpiti sono stati Santa Lucia di Serino, Ariano Irpino, Montefalcione, dove si è verificato il crollo di un muro di contenimento e diversi allagamenti. Disagi anche a Casalbore, Calitri, Grottaminarda, Pietrastornina, con diversi alberi caduti sulla sede stradale a causa del forte vento. Problemi infine a Melito Irpino, Mirabella Eclano, Nusco, Volturara Irpina, Montella, Gesualdo e Lioni oltre alla Media Valle del Calore con l’esondazione, in diversi punti, del fiume Calore che ha causato, però, soltanto danni alla rete viaria e alle culture.

Alla fine non si registrano feriti mentre gli interventi effettuati sono stati più di cento, e diversi ancora in corso espletamento.