Progetto Pro Pasta, ecco la semola ad alta valenza nutrizionale e dietetica

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AVELLINO – Isa-Cnr di Avellino, Università degli Studi del Molise – Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti, gruppo De Matteis Agroalimentare (Pasta Baronia), azienda agricola Vigorita Francesco.

Sono i partner che hanno sviluppato il progetto “Pro pasta”, la pasta ad alta valenza dietetico-nutrizionale e ambientale. Si tratta di un progetto realizzato con il co-finanziamento del FEASR nell’ambito del programma di Sviluppo Rurale della Regione Campania 2007/2013- Misura 124 “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e settore forestale”.

Tutto verrà presentato martedì 22 settembre, alle ore 10, presso l’aula Bottazzi in via Roma, 64, in un convegno dal titolo “Ottimizzazione della qualità della semola e dei processi per la produzione di pasta ad alta valenza dietetico nutrizionale ed ambientale”.

Nel corso dell’evento saranno presentati i risultati delle ricerche sia alla platea scientifica sia ai tecnici del settore. Si discuterà di come è stato sviluppato il diagramma di macinazione di grano per la produzione di semola a basso tasso di raffinazione e dello sviluppo e formulazione della pasta ad alta valenza dietetico-nutrizionale e ambientale.

Il programma prevede il saluto di benvenuto e gli interventi introduttivi del dottor Marco De Matteis dell’azienda De Matteis Agroalimentare capofila del progetto, del dottor  Francesco Vigorita dell’omonima azienda e del dottor Antonio Tallarico funzionario della Regione Campania.

L’apertura dei lavori spetterà al dottor Gianfranco Mamone dell’ISA-CNR di Avellino, responsabile scientifico “Progetto ProPasta” e al professore Emanuele Marconi dell’Università degli Studi del Molise – DIAAA di Campobasso.

I risultati del progetto saranno presentati dalla professoressa Maria Cristina Messia dell’UNIMOL, DIAAA di Campobasso, dal dottor Giuditta Gambarota dell’azienda

De Matteis Agroalimentare di Flumeri, dal professore Mauro Moresi dell’Università degli Studi della Tuscia – DIBAF di Viterbo e dai dottori Gianluca Picariello, Rosalba Giacco, Mario Pellicano dell’ISA-CNR di Avellino.

Al professore Raffaele Coppola, direttore del DIAAA dell’Università degli Studi del Molise di Campobasso, sarà affidata la conclusione dei lavori.