“Teatro a Cairano”, la compagnia “Radici” rappresenta l’Irpinia a San Casciano Val di Pesa

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SAN CASCIANO VAL DI PESA – Dalle colline irpine a quelle fiorentine. Da Cairano a San Casciano Val di Pesa, la compagnia “Radici” di Cairano al Festival Internazionale del Corto Teatrale nel paese alle porte di Firenze, in rappresentanza dell’intera Irpinia.

Il tutto rientra nel più ampio progetto “Teatro a Cairano” che all’inizio del mese di agosto vedrà la seconda edizione del Festival Internazionale dei Corti Teatrali. Quelli che stanno vivendo cinque giovani di Cairano, accompagnati dal presidente della Pro Loco, Gerardo Marziello e dal direttore artistico, Dario Bavaro, sono giorni entusiasmanti perché, oltre alla performance che hanno messo in scena nel tardo pomeriggio di ieri e che metteranno in scena nella serata di lunedì, ci sono stati e continueranno ad esserci interessanti ed affascinanti scambi socio-culturali con varie realtà del teatro azione nazionali ed internazionali.

I cinque giovani, nella mattinata di sabato 29 giugno, hanno partecipato ad una “Giornata di Lavoro con il metodo del Teatro Azione” organizzata dalla Collectif Libertalia. Domenica, nel tardo pomeriggio, sono stati invece impegnati a Scandicci, alle porte di Firenze, nell’evento “In un Mondo più Parco” e poi, in conclusione, lunedì in serata, a San Casciano Val di Pesa per la decima edizione del Festival Internazionale Teatro Azione che quest’anno ha come tema dominante “Il Potere”.

La compagnia “Radici” è il frutto dell’atelier di teatro azione nato nel 2011 a Cairano e sviluppatosi nel 2013 con un laboratorio finalizzato alla realizzazione di un corto teatrale. Cairano con i suoi luoghi d’incontro, il silenzio e l’armonia, costituisce un modello di vita alternativo, trasmette emozioni che permettono di riflettere e dialogare. Per salvaguardare e valorizzare questa ricchezza nasce Teatro a Cairano, le radici delle nuvole che tenta di prospettare, grazie al teatro, un nuovo futuro al paese.

“Le Ali”, titolo della rappresentazione del gruppo di Cairano, è la creazione collettiva scaturita dal laboratorio di teatro azione sviluppatosi nel 2013 e curato dalla Compagnia du Campus e dalla Compagnia Collectif Libertalia, dei due registi Giovanni Orlandi e Patrick Duquesne, che ha visto il coinvolgimento diretto dei cinque giovani cairanesi. Il tutto non partendo da un testo esistente ma creandolo attraverso un’attività di animazione strutturata. In questa maniera, si è riusciti a esprimere la realtà in cui si vive. La sfida del teatro a Cairano è stata lanciata grazie all’ispirazione e sostegno di Franco Dragone, cairanese tra i più importanti show maker della scena mondiale tra i fondatori del Cirque du Soleil. Entusiamo nelle parole di alcuni dei cinque giovani della compagnia teatrale di Cairano, Radici composta da Claudia D’Angelis, Arianna Luongo, Alessandro Mazzeo, Gerarda Melillo, Massimiliano Melillo.

“Partecipare all’attività del teatro – confessa Cludia D’Angelis – è sempre bello ed emozionante. Provo una forte emozione nel portare Cairano in giro per l’Italia e per l’Europa ed allo stesso tempo mi sento orgogliosa. Il teatro per me è davvero qualcosa di importante perché ci aiuta a crescere, a fortificare i rapporti con gli altri, ci consente di sentirci tranquilli e liberi”. A Claudia D’Angelis fanno eco le parole di Gerarda Melillo: “Far parte di questa esperienza – commenta – è un qualcosa di estremamente importante. Per noi ragazzi non è semplice, ma grazie ai due registi Patrick e Giovanni il ruolo dell attore è diventato una seconda pelle. Partecipare al teatro mi provoca sempre molte emozioni, riusciamo a dimenticare tutto ciò che ci circonda, tutto diventa più semplice e più bello. Adesso l’unica cosa che voglio è vivermi qst esperienza e non pensare a nulla. Voglio sognare almeno per un pò”.

Entusiasmo anche nelle parole del presidente della Pro Loco Gerardo Marziello, responsabile del progetto Teatro a Cairano, che ha accompagnato i giovani a San Casciano Val di Pesa. “Credo che quello che stiamo facendo – dice Marziello – sia qualcosa di veramente meraviglioso e straordinario perchè, con il teatro e la brillante idea del grande Franco Dragone, stiamo portando il nostro piccolo borgo alla ribalta nazionale ed internazionale. Siamo orgogliosi della partecipazione al Festival dei Corti di San Casciano e pronti anche per la Louvière e Castellarte. La nostra attenzione è, però, dedicata al Festival dei Corti di Cairano, dal 2 al 4 agosto, quando il nostro paese sarà, per tre giorni, la patria europea del Teatro Azione”.