Teatro Gesualdo, grande successo per la comicità di Biagio Izzo

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AVELLINO – Dopo la comicità di Alessandro Siani in “Sono in zona tour” e Carlo Buccirosso in “La vita è una cosa meravigliosa”, il Teatro Carlo Gesualdo ha abituato il pubblicò irpino all’allegria tipicamente partenopea. Difatti, Biagio Izzo, un altro napoletano DOC, ha calcato il palco del teatro, esibendosi in “Come un cenerentolo”.

Come i suoi due predecessori e conterranei Izzo è un attore apprezzato dal pubblico italiano sul grande schermo, in tv e anche sul palconscenico.

La storia divertente della commedia riprende grossomodo quella della celebre fiaba della ragazza maltrattata dalle due sorellastre, che poi alla fine riesce a riscattarsi e a sposare il bel principe. Nella commedia il tutto è rivisitato in chiave maschile; il ‘cenerentolo’, Federico Cocozza, è interpretato da Biagio Izzo ed anche le sorellastre e la fatina buona sono proposte al pubblico in versione maschile.

Inoltre, c’è un ulteriore rovesciamento poiché la matrigna viene interpretata da un altro grande attore partenopeo, Peppe Barra. Federico è un venditore ambulante di Napoli e il figlio naturale di un albergatore, recentemente scomparso. Proprio a causa della morte del padre viene inserito nel testamento e ciò crea non poco scompiglio nella famiglia dell’albergatore e nell’albergo stesso. Il padre naturale di Federico aveva due figli legittimi. Come si può notare dalle battute esilaranti di Federico/Izzo il dislivello sociale tra i Cocozza e i Carrozza è tangibile e visibile.

Inoltre, l’albergo Contessa versa in una situazione non proprio ottima, i fornitori non vengono pagati da diversi mesi ed è pieno di debiti. La vedova/matrigna punta a far sposare uno dei suoi due figlioli con Azzurra, la figlia di un suo vecchio amico, divenuto ricco dopo aver emigrato negli States in cerca di fortuna.

Azzurra è una ragazza molto bella e beneducata e fa colpo non solo su i due fratelli Carrozza ma anche sul timido Federico. Grazie all’intervento della ‘fatina buona’ che in quest’occasione si chiama ‘Fato’, Federico riuscirà a conquistare la bella Azzurra ed anche a trovare un modo per salvare l’albergo. Insomma, Biagio Izzo ha voluto regalare un lieto fine come lo regala anche la fiaba originaria a cui si rifà il suo spettacolo.

Al termine della rappresentazione Biagio Izzo ha presentato la sua compagnia e in particolar modo ha ringraziato Barra della sua collaborazione ed ha anche aggiunto un veloce ringraziamento per l’ospitalità del teatro e del pubblico irpino.