Telese Terme, le minoranze: imbarazzante non prevedere delega al Turismo

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TELESE TERME – Il giorno dopo la consegna delle deleghe ai componenti della giunta ed ai consiglieri di maggioranza da parte del sindaco Pasquale Carofano, è già polemica.

I gruppi di minoranza consiliare Telese Riparte e Telese Bene Comune definiscono “imbarazzante” la scelta del primo cittadino di non prevedere una delega specifica per il settore del Turismo.

“Il turismo è stato al centro dei programmi elettorali delle tre compagini che si sono confrontate alle elezioni del 31 maggio u.s., nella condivisa consapevolezza che si tratta di uno degli elementi di maggior rilievo per il rilancio economico dell’intero comprensorio. Peccato che il sindaco non abbia un assessore e nemmeno un consigliere delegato. Come spiegare tutto ciò? La delega sostanziale è stata attribuita ad un soggetto esterno: la Pro Loco.

Questo ci incoraggia ancor di più nella nostra azione propositiva. La legge regionale n. 18 dell’8 agosto 2014, “Organizzazione del sistema turistico in Campania”, stabilisce, all’articolo 5, le competenze dei Comuni. La nostra proposta di delibera prevede di stipulare un accordo programmatico/protocollo d’intesa con il GAL Titerno, che abbia ad oggetto la  programmazione strategica della Città di Telese Terme all’interno del contesto territoriale della Valle Telesina.

Vogliamo che si valuti la selezione di uno o più esperti in marketing turistico e territoriale la definizione di un programma strategico di sviluppo, in accordo con le programmazioni di Comune, Città telesina, Consorzio lago e Consorzio idrotermale. L’attivazione di tale misura potrebbe essere uno degli elementi di raccordo con le Amministrazioni della Valle Telesina.

Tali provvedimenti, inserendosi nelle previsioni della citata legge regionale n. 18/2014, costituiscono le basi per strutturare l’avvio, in provincia di Benevento e nella Valle Telesina, dell’applicazione della norma, riservando alla Città di Telese Terme un ruolo guida e non marginale.

Per questo chiediamo di impegnare, nel Bilancio di previsione per l’anno 2015, la somma complessiva di € 10.000 da destinare agli scopi illustrati”.