Altavilla Irpina, sembra che l’incubo non riesca ad avere fine per Alessia.

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Sembra che per Alessia, la transgender 18enne di Altavilla Irpina, non possa esserci pace. La giovane attirò le attenzioni della cronaca a causa dei numerosi e sempre più violenti attacchi omotransfobici, subiti sui social, da parte della vicina di casa 53enne, Margherita Marino.  Successivamente a una violenta lite con i familiari della ragazza, Nicolò De Devitiis de Le Iene, accompagnato da Vladimir Luxuria, incontrò questa donna per cercare di comprendere i motivi del suo accanimento e tentare di risolvere la situazione. Purtroppo, però, così non è stato e l’attività persecutoria continua tuttora.

Nella mattinata odierna, il Tribunale di Avellino ha emesso sentenza di assoluzione nei confronti dei familiari della ragazza transgender; sono stati assolti il compagno, la madre e la zia di Alessia.

La vicina di casa di Alessia, accusata di diffamazione e stalking aggravato dall’utilizzo di strumenti telematici, era stata condannata nel 2021 a 2 anni e 8 mesi di reclusione. Adesso, invece, giunge la notizia che il ricorso per Cassazione effettuato dall’avvocato dalla donna è stato rigettato. Confermate le sentenze di primo e secondo grado. Disposto un nuovo rinvio a giudizio per l’imputata.

Adesso, l’unica speranza di Alessia, è riuscire a trovare giustizia nell’aula di Tribunale.