La Corte di Appello di Napoli ha pronunciato il 10 luglio scorso sentenza di condanna nei confronti di D. V. K. alla pena di anni cinque, mesi due e giorni venti di reclusione, e nei confronti di L. S. alla pena di anni quattro e mesi quattro di reclusione.
I giudici hanno accolto l’appello presentato da questo Ufficio avverso la sentenza con la quale il G.i.p presso il tribunale di Avellino assolveva entrambi gli imputati dal delitto di concorso di estorsione e sequestro di persona, pur condannandoli per altri reati.
Si tratta di sentenza non definitiva e ricorribile innanzi alla Corte di Cassazione.