Avellino, Franco Fiordellisi presenta “ReEsistenti”.

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“La commemorazione dei bombardamenti sulla città di Avellino, dopo la firma dell’armistizio del 1943, episodio drammatico con oltre 3000 morti è ascrivibile alla follia della guerra e all’ignominia dei “dirigenti” monarchici, re in testa, dei comandanti dell’esercito, ed ovviamente dell’apparato dittatoriale fascista del ventennio.

La Cgil della provincia di Avellino, nell’ambito del  progetto “ReEsistenti”, ideato in occasione della celebrazione dell’ottantesimo dell’armistizio e dell’inizio della Resistenza al Fascismo e al Nazismo, dopo il buio ventennio fascista che vide la chiusura di Camere del Lavoro, Leghe operaie e di Mutuo Soccorso di lavoratori, braccianti e artigiani legati alla CGIL e del Partito d’Azione, Partito Socialista, Partito Comunista ed Anarchici, da qui il titolo che gioca su Resistenza, ovvero Uomini e Donne,  Resistenti Esistenti antifascisti che nel ventennio mantennero le loro idee non aderendo al fascio che riaffermarono subito con l’armistizio dell’otto settembre 1943, per cui abbiamo inserito percorsi, successivi, Scioperi verso il Referendum sulla Repubblica, la Costituzione repubblicana, l’Occupazione delle Terre in Irpinia, Piano Marshall e Piano per il Lavoro della CGIL con Giuseppe Di Vittorio.

Il progetto “ReEsistenti” dopo la ri-pubblicazione, “Operai Neri di Sogni” volume curato da Paolo Speranza, avviamo la serie di convegni, ed iniziative organizzate sul territorio provinciale, anche in occasione di vari anniversari, un percorso di ricerca che di volta in volta si  arricchirà del contributo di esperienze e conoscenze delle compagne e dei compagni della CGIL, di attivisti e collaboratori, un percorso partecipato per la realizzazione di queste iniziative di valorizzazione della memoria e di riscoperta di aspetti spesso trascurati dei figure importanti della nostra storia locale e non solo.

Gli incontri e le assemblee territoriali di Cgil e Associazioni parteciperanno della piattaforma verso il 7 Ottobre, La Costituzione Via Maestra, con la grande manifestazione nazionale a Roma per il lavoro, contro la precarietà, per la difesa e l’attuazione della Costituzione, contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della nostra Repubblica parlamentare. È “La Via Maestra. Insieme per la Costituzione”, la mobilitazione lanciata da più di 100 associazioni e reti, che a loro volta raccolgono tantissime realtà della società civile, tra cui anche la Cgil, per sabato 7 ottobre a Roma.