Lo Stato di agitazione proclamato all’interno del carcere di Bellizzi è stato emesso dal presidente Quirino Iorio e dal segretario Patrizio Dello Russo, i quali da un po’ di tempo sono a conoscenza delle aggressioni subite dagli agenti, dei ritrovamenti di telefoni cellulari e delle continue proteste da parte dei detenuti.
Questo è uno scenario che merita senza dubbio attenzione, più che altro per cercare di individuare il nucleo di chi tiene questi comportamenti e soprattutto per risolvere tali criticità.
E’ quindi necessario affrontare questa emergenza non potendo più accettare l’evidente contraddizione frutto delle dichiarazioni allarmistiche lanciate da “alcune sigle sindacali” e dalle rassicurazioni del momento da parte della direzione del Carcere, come dal Garante dei Detenuti e dalla Procura della Repubblica.