Avellino, Pronto Soccorso del Moscati in preda al panico!

145

Come ci si aspettava, a seguito della chiusura del reparto di medicina d’urgenza, il pronto soccorso dell’ospedale Moscati di Avellino è stato sommerso dalle persone. Gli infermieri e i medici sono al culmine delle loro energie, tutti a patire il risultato di questa decisione presa senza una previa salda organizzazione. Particolarmente critica la giornata di domenica, dove i pazienti sono stati lasciati in balia di un qualche aiuto per addirittura 12 ore.

Un taglio del personale da fare i brividi, ciò che ci perviene dalle informazioni raccolte dai presenti, è che tutti hanno vissuto una situazioni di grande disagio, soprattutto i malati. Per non parlare del clima teso, creatosi a causa dello sgomento dei familiari degli infermi, i quali dopo ore e ore di attesa sono passati all’uso di toni più minacciosi per riuscire ad ottenere un briciolo di attenzione o qualche informazione in più.

Nonostante l’impegno da parte del personale sanitario all’interno, che ha fatto ciò che era al massimo delle loro possibilità, si vede necessario incrementare gli aiuti per questo periodo, per riuscire a far fronte a giornate come quelle di domenica e in modo da non dover rivivere momenti di simile disagio.