Baiano, tenta di truffare un’anziana: 20enne denunciato dai Carabinieri.

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Truffatori in azione a Baiano, ma il colpo ai danni di una ultraottantenne fallisce: la
donna, venuta a conoscenza di analoghi episodi di truffe e ricordando i consigli
dell’Arma in merito a tale tipologia di reato, divulgati sia dagli organi d’informazione
sia con apposite locandine affisse in paese, ha avvisato subito i familiari e richiesto
l’intervento dei Carabinieri.
Nello specifico, questo pomeriggio il malvivente ha telefonato a casa dell’anziana e,
spacciandosi per un corriere, le riferisce che di lì a poco sarebbe passato da lei per la
consegna di un pacco indirizzato al nipote, a fronte del quale avrebbe dovuto pagare
1.350 euro.
L’immediata attività investigativa, sviluppata dai Carabinieri in borghese dell’Aliquota
Operativa della Compagnia di Baiano, ha consentito di intercettare e bloccare nei pressi
dell’abitazione della vittima il presunto truffatore.
Si tratta di un ventenne di Napoli che, d’intesa con la Procura della Repubblica di
Avellino, è stato denunciato in stato di libertà. Inoltre, attesa l’illiceità della condotta
posta in essere e l’ingiustificata presenza in quel comune, lo stesso è stato proposto per
l’emissione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio.
Sono tuttora in corso accertamenti da parte dei Carabinieri finalizzati sia a risalire
all’identità di possibili complici sia ad appurare eventuali responsabilità del giovane in
analoghi fatti commessi in Irpinia.
Nonostante i ragguardevoli risultati conseguiti, il Comando Provinciale dei Carabinieri
di Avellino ricorda ancora una volta i consigli riportati con l’iniziativa “Difenditi dalle
truffe”, principalmente rivolta agli anziani, potenziali vittime di raggiri, ma anche a
tutti gli operatori pubblici e privati, reti parentali o amicali che, venendo a contatto con
persone anziane a vario titolo, possono assumere un ruolo nella prevenzione e nella
tutela nei confronti di questa categoria di persone. È importante saper riconoscere le
situazioni più a rischio, conoscere gli elementi che possono far pensare che sia in atto
un tentativo di truffa e, di conseguenza, i comportamenti da assumere. Spesso è la
condizione di solitudine della persona che favorisce i truffatori: le persone anziane con
pochi amici e scarse relazioni sociali, con minore prontezza di riflessi o minor
conoscenza dei fenomeni di truffa possono essere ingannate con maggiore facilità.
Prestare attenzione se qualcuno telefona o si presenta a casa, chiedendo del denaro o
oggetti preziosi per pagare fantomatiche cauzioni, debiti o acquisti di merce, con la
scusa che lo ha mandato un parente: in tal caso rinviare l’appuntamento e contattare il
familiare interessato, segnalando immediatamente ogni situazione sospetta al “112” o
al più vicino Comando.