Benevento, rinvio a giudizio per i 5 ragazzi responsabili dell’aggressione a Limatola.

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Questa mattina si è tenuta l’udienza preliminare, a cui ha sovrainteso il gup Maria Di Carlo, nella quale è stata approvata la messa in prova per i tre, dei cinque, aggressori indagati a Limatola; Se ne riparlerà il 2 novembre intanto si attende la decisione per gli altri due.

Torniamo per un momento ai fatti accaduti il 26 dicembre del 2021, quando, cinque giovani sulla ventina, originari di Caserta, vennero accusati per aggressione a pubblico ufficiale, violenza privata e lesioni gravi.

Quel giorno lui, un agente di polizia, libero dal servizio, era intervenuto su richiesta del titolare di un bar nel quale era scoppiata una lite. Aveva avuto la peggio, riportando gravi ferite: prima centrato da un pugno al volto, che gli era stato sferrato alle spalle, poi bersagliato, mentre era riverso sul pavimento, da calci e altri pugni.

Secondo gli inquirenti, i cinque casertani, a bordo di una Mercedes Gla, avrebbero inseguito e tentato di sbarrare la strada ad un’Alfa Romeo Giulietta condotta da un 30enne del posto, che viaggiava in compagnia di due donne. Lo avrebbero costretto a fermarsi, poi lo avrebbero raggiunto nel bar dove i tre si erano rifugiati.

Il malcapitato era stato trasportato al San Pio, dove gli erano state diagnosticate ferite al viso e alla regione temporale destra, e la frattura del pavimento orbitario sinistro. Da qui, dopo le denunce delle parti offese, le indagini dei carabinieri, sfociate nel divieto di accesso disposto dal questore Giobbi per 2 anni, dalle 18 alle di ogni giorno, agli esercizi pubblici a Limatola e di stazionamento nei pressi degli stessi, e nella richiesta di processo.