Da Bach a Mozart, al Conservatorio «Domenico Cimarosa», venerdì 21 aprile, doppio appuntamento con i grandi compositori della musica classica. Protagonisti della serata due grandi indiscussi personaggi del panorama della musica internazionale: il direttore d’orchestra Carlo Goldstein e il chitarrista Andrea De Vitis.
Ad un anno esatto dall’ultimo concerto ad Avellino, Goldstein torna sul podio dell’Auditorium «Vincenzo Vitale» per dirigere l’Orchestra del Cimarosa, impreziosita dalla partecipazione del soprano Paola Pelella e di Raffaele Ficuciello al flauto.
Docente di esercitazioni orchestrali al Conservatorio di Avellino presieduto da Achille Mottola e diretto da Maria Gabriella Della Sala, Goldstein è uno dei più apprezzati direttori d’orchestra della scena internazionale. Principal Guest Conductor designato della Wiener Volksoper dall’inizio della stagione 2022/23, nel novembre 2021 ha fatto il suo debutto con la BBC Philharmonic dirigendo, tra gli altri lavori, la prima in UK della Sinfonia nr. 2 di Paul Ben-Haim, per poi essere reinvitato per la stagione 2023/24.
Venerdì, alle ore 19.00, Carlo Goldstein dirigerà l’Orchestra del Cimarosa. Il concerto è un omaggio a Wolfgang Amadeus Mozart, con una overture che celebra il 250° anniversario di “Exultate, jubilate” KV 165, il motetto composto nel 1773 e ritenuto fra i massimi esempi di musica vocale del giovane Mozart, che vedrà l’interpretazione del soprano Paola Pelella.
A seguire il concerto per flauto e orchestra KV 313, considerato un classico esempio di musica mozartiana. Una composizione caratterizzata da semplicità ed eleganza, dove Mozart dà spazio al flauto per esaltare le caratteristiche foniche dello strumento. Ad accompagnare l’orchestra diretta da Goldstein sarà il flauto solista Raffaele Ficuciello. In chiusura la Sinfonia di Linz.
Nell’Aula Magna «Mario Cesa», con inizio alle ore 20.00, sarà di scena Andrea De Vitis. Considerato a livello mondiale uno dei più interessanti chitarristi della sua generazione, sarà ospite della rassegna internazionale “Chitarre al Cimarosa”, coordinata dal M° Lucio Matarazzo, con un tributo a Johann Sebastian Bach, che lo vedrà interpretare tra gli altri brani Chorale prelude BWV 645, Suite BWV 823 (Prelude, Sarabande, Gigue) e Ciaccona BWV 1004. Ad aprire il concerto di De Vitis sarà il giovane Vincenzo Caiafa, che interpreterà, anche lui, un omaggio a Bach eseguendo l’Andante dalla sonata BWV 1003.
Sabato 22 aprile ore 20.00 al Duomo di Avellino il concerto dell’Ensemble di Musica Antica accompagnato dal Coro del Cimarosa diretti dal M° Pierfrancesco Borrelli.