Ci sono luoghi che ci capita di pensare di conoscere bene, ma dei quali, in realtà, spesso
ci sfugge qualche particolare importante o non sempre riusciamo a cogliere l’essenza della
loro storia e delle preziosità che in essi sono custodite. Luoghi, a Sant’Agata de’ Goti,
come la Chiesa di San Menna, con il pavimento musivo più antico nel suo genere
dell’Italia Meridionale, come la Cattedrale di origini romaniche, prima, in stile barocco nel
corso del Settecento poi; luoghi come la gotica Chiesa della SS.
Annunziata, come il Museo Diocesano nella Chiesa del Carmine, come il salone degli stemmi, la stanza privata di Sant’Alfonso Maria de Liguori e come il cunicolo seicentesco. Tante, su questo, le possibilità che offre il “MILA – Museo Itinerante dei Luoghi Alfonsiani”, attraverso due percorsi turistici che congiungono tra loro posti in cui ha vissuto e operato il santo vescovo napoletano S. Alfonso, tra meraviglie architettoniche e opere d’arte. Da oggi tutta questa ricchezza e bellezza, messa in collegamento dalla cooperativa sociale di comunità iCare attraverso una rete museale, entrerà a far parte del circuito FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, la fondazione che opera per la salvaguardia del patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano.
Un onore e un prestigio assolutamente inestimabili, nonché un’occasione in più per iCare di mettere insieme due bisogni: la valorizzazione delle tante bellezze storico-culturale esistenti e preziose (come, per esempio, i luoghi alfonsiani e la straordinaria figura di santità di Sant’Alfonso) e il generare speranza sul territorio, attraverso la creazione di un po’ di lavoro. Gli iscritti FAI potranno esercitare il diritto per la riduzione del biglietto d’ingresso al MILA fino al 20%.