Avellino – “Bisogna partire dall’educazione alla non violenza nelle scuole, parlando ai giovani in maniera sincera e concreta.” Maria Ronca, scrittrice e membro dell’associazione de “Il Bucaneve, introduce così il Corteo contro la violenza sulle donne, organizzato ieri sera dalle associazioni “Insieme per Avellino e l’Irpinia” e “In ricordo di Lacuna”.
Il corteo è partito da piazza libertà, vicino palazzo vescovile ed ha attraversato tutto il corso Vittorio Emanuele. I partecipanti avevano con sé oggetti rossi, da sempre simbolo della lotta contro la violenza sulle donne e candele senza fiamma e lumini come simbolo di rinascita.
L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio morale di molte associazioni operanti sul territorio irpino. “La povera Giulia Tramontano, ultima vittima campana – ha affermato Pasquale Nacca, presidente “Insieme per Avellino e l’Irpinia” alla folla partecipante – è stata uccisa due volte. La prima come persona, la seconda come mamma. Non uccidiamola una terza volta, ignorando l’esistenza di tanta violenza. Abbiamo subito accolto l’invito di Sara Spiniello, ideatrice e promotrice dell’evento perchè vogliamo dire no ad ogni tipo di violenza”.
Dopo l’introduzione di Nacca, Maria Ronca ha letto una poesia “Il silenzio uccide”, che fa parte della raccolta “Musica e poesia”.
In prima linea a dirigere il corteo Sara Spiniello, ideatrice e promotrice dell’evento nonchè presidente dell’associazione contro la violenza sugli animali “In ricordo di Lacuna”.
Presente anche Dario Carotenuto, deputato pentastellato. “La violenza – ha affermato Carotenuto in occasione del corteo – va combattuta con la cultura della bellezza”.