Irpinia, orsi nel Parco Del Partenio: parla il Presidente Iovino

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Il presidente Iovino è intervenuto sulla proposta del sindaco di Summonte, Pasquale Giuditta, che si era espresso in merito alla problematica degli orsi in Trentino, proponendo l’adozione di alcuni di essi nel Parco del Partenio.

“Pronto ad adottare con un preciso progetto nel parco del Partenio gli orsi che a breve dovrebbero lasciare la provincia di Trento. La natura va rispettata non soppressa” – aveva affermato Giuditta. La proposta del primo cittadino però potrebbe rivelarsi difficile da mettere in pratica, come spiega Francesco Iovino, presidente del Parco del Partenio:

“Abbiamo appreso la proposta dagli organi di informazione. Senza nulla togliere alla legittima e appassionata posizione del sindaco – che apprezzo – aspettiamo di capire su quali basi scientifiche e gestionali la proposta di Giuditta possa essere presa in considerazione. In ogni caso – continua Iovino – a decidere deve essere il Ministero dell’ambiente attraverso il proprio organismo scientifico che come sapete è l’Ispra. Vi sono poi considerazioni politiche più generali: i sindaci del Parco sono 22 e hanno diritto di valutare e decidere all’interno dell’apposito organo collegiale”.

Inoltre, come spiega il Presidente del Parco, un ulteriore ostacolo potrebbe essere la poca adattabilità della specie agli appennini del centro sud: “Come è stato sottolineato dal Centro studi recentemente istituito nel parco del Partenio, gli orsi in Trentino appartengono a una sottospecie diversa dal Marsicano presente in Abruzzo e Molise, e in ogni caso non ci sarebbe nessun rapporto di continuità genetica tra le due popolazioni di orsi. Questo è un elemento scientifico non da poco. In ogni caso aspettiamo che l’Ispra si pronunci, questi argomenti in primo luogo devono essere posti dal ministero. Mi sono sentito col sindaco Giuditta, ci incontreremo nei prossimi giorni. Rispetto all’abbattimento dell’orso JJ4 dico subito che è un’idea sciocca. Non è più in grado di fare del male, abbatterla è inutile. Una mera vendetta dell’uomo su un essere non in grado di comprenderne i motivi”.