Vibo Valentia, morte Monteleone: la rabbia dei familiari per quattro assoluzioni

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VIBO VALENTIA – Sono quattro le assoluzioni nel secondo troncone del processo per la morte di Federica Monteleone, la sedicenne di Vibo Valentia venuta a mancare dopo un intervento di appendicectomia. Ad essere assolti dal giudice  Manuela Gallo l’ex direttore amministrativo dell’Azienda sanitaria Filomena Panno, il chirurgo Benito Gradia, l’aiuto chirurgo Giovambattista De Iorgi e l’infermiere Mario Silvestri. Forte la rabbia dei genitori della 16enne Federica Monteleone. “Purtroppo oggi con questa sentenza, – spiegano con rabbia i familiari della ragazza – che non condividiamo affatto, sono rimasti fuori gli attori principali e questo non sarebbe successo se il processo non fosse stato smembrato in due per un errore iniziale della Procura di Vibo Valentia. Nell’altro procedimento – hanno aggiunto – sono stati condannati otto protagonisti di questa assurda vicenda, di cui sette in via definitiva. Siamo pronti a proporre appello, ma non avremo mai una pronuncia definitiva perché purtroppo su questo secondo filone incombe la prescrizione del reato che scatterà a luglio”.