E’ costata circa 5.300 euro la realizzazione di una aiuola in pieno centro ad Aiello del Sabato.
Siamo costretti a ritornare in argomento perché a distanza di soli 3 mesi versa in condizioni disastrose.
Il recinto di delimitazione è divelto in più punti, così il tappetino di erba sintetica.
I paletti in ferro sono coperti con tappi di plastica.
Un mix di erba spontanea, erba in plastica, foglie e terriccio, recinzione divelta, paletti in ferro tagliati e coperti con tappi di plastica che offre uno spettacolo orrendo.
Orrendo e pericoloso: basta guardare i paletti posti a 30 centimetri di altezza dal suolo e i fili di ferro appuntiti e in più punti fuori dal loro disegno originario.
Tanto che gli uffici tecnici dovranno indicare con dei cartelli la presenza di aiuola e aggiungiamo noi di aiuola pericola.
Ci sono tanti modi per fare una aiuola: si può fare con dei fiori, con del prato, con arbusti e anche le pietrine a terra. E’ stato scelto di posare un tappeto di erba in plastica, recinti e paletti con tappi di plastica.
Un intervento rozzo, approssimativo e decontestualizzato e con materiale non idoneo.. E’ questo e solo questo il motivo dello stato attuale.
E non parliamo delle modalità di scelta della ditta: affidamento diretto! Senza consultare l’offerta di almeno due imprese per metterle in concorrenza e magari spuntare prezzi migliori ed esecuzione diversa. Incarico ad impresa che già ne aveva ricevuto altri in tema di verse pubblico.
Vi chiederete: e i principi di economicità e di rotazione degli incarichi che dovrebbero essere alla base di ogni appalto pubblico? Quisquilie, bazzecole e pinzillacchere direbbe qualcuno. Stai a guardare a queste cose?
Le motivazioni addotte poi sono almeno bislacche: si è preferito mettere erba sintetica perché non inquina. Incredibile. E come viene prodotta l’erba sintetica? Con fiori di campo ?
L’intervento è stato fatto con urgenza al “fine di prevenire i pericoli derivanti dalla mancata potatura e rimozione dei rami secchi”. Quali rami secchi? Un recinto per prevenire la caduta dei rami? Poi, in altre risposte è risultato che l’intervento è stato fatto con urgenza per rendere l’aiuola disponibile per il Giro di ciclismo femminile della Campania. Evento questo conosciuto con largo anticipo e quindi niente di urgente. A quale versione credere? A quella del pericolo per i rami secchi o a quella del giro? In nessun caso c’era l’urgenza!
Abbiamo chiesto chiarimenti su tutta la vicenda anche all’assessore competente. E’ passato oltre un mese. Zero risposte da parte dell’assessore. Per la serie: se c’è da farsi fotografare per le inaugurazioni, tutti pronti … poi però…
Il risultato conseguito? Soldi sprecati, scempio urbano, ridicole motivazioni.
A distanza di 3 mesi dalla realizzazione.
Soldi spesi per farsi un selfie e un post: “BELLO, BELLO, BELLO”.
Gli aiellesi lo ricordano ancora.
Chiediamo di gestire i beni pubblici e le risorse finanziarie dei cittadini con maggiore attenzione, programmando gli interventi per tempo, scegliendo con attenzione le ditte fornitrici, vigilando sulla esecuzione dei lavori.