Locali aperti fino alle 3 anche per il mese di luglio: vince la movida ad Ariano.
Per l’amministrazione di Enrico Franza la difficoltà stava nel conciliare “le esigenze di quiete ed ordine avanzate dai residenti e le richieste espresse da un’altra parte dei cittadini in favore di una città servita, vivace e vivibile in una logica più inclusiva per le attività di intrattenimento”. Da qui la prima ordinanza che richiedeva il sacrificio ai residenti per il solo mese d’agosto. Ora il sacrificio è richiesto anche per il mese in corso. Nell’ordinanza restano possibili “deroghe” per esigenze di interesse pubblico.
È chiaro che i locali aperti fino a tardi creano movimento e la cosiddetta movida che però non deve essere necessariamente intesa nell’accezione negativa del termine e quindi non come momento di disturbo ma anzi quale segno di vitalità della città.