Atripalda, il Primo Maggio l’incontro “Basta salari da fame”

266

Cosa accadrebbe se tutte le persone che sono sottopagate e sfruttate scioperassero nello stesso momento?

Pensiamo una cosa semplice e di buon senso: tutte le persone, indipendentemente dalla propria situazione occupazionale, devono essere libere dalla povertà. Lavorare in condizioni precarie senza adeguati ammortizzatori sociali vuol dire essere tutte e tutti costantemente sotto ricatto. La vittima di questo ricatto è l’intero Paese.

Non vogliamo vivere con angoscia la fine di ogni mese, non vogliamo vivere la disoccupazione come un dramma insormontabile e non sopportiamo più la frustrazione di chiudere ogni giornata avendo lavorato tantissimo tempo, venendo pagati pochissimi soldi. È tempo di pagare. Basta salari da fame!

Il 29 Aprile alle 18.30 presso L’Officina Lab ne discutiamo con:

Simone Fana – Autore “Basta salari da fame”

Valeria Nuzzo – Docente dell’università della Campania

Silvia Curcio – Fiom Cgil Avellino

Catarina Chiocchetta – UP Su la Testa

Fracesco Iandolo – estensore delibera sul salario minimo negli appalti