Questa mattina, sgomento da parte di molti cittadini che hanno ormai perso fiducia nelle istituzioni. Presso la sede dell’Acer, l’agenzia campana per l’edilizia residenziale, le porte però sono rimaste chiuse; si sono tenute numerose proteste per gli alloggi di Capodimonte.
Ancora ben 52 famiglie attendono per avere una casa, ormai da decenni. Promesse fatte a chi vive da tempo delle situazioni sempre più disagiate; è difficile continuare senza alcuna certezza.
Sono presenti ben 32 appartamenti e 20 sottotetti pronti, la cui data di consegna però continua a slittare. I tempi comunicati si sono dilatati sempre più ed è davvero difficile continuare ad attendere senza alcuna certezza.
Nonostante le rassicurazioni dell’amministrazione comunale, con l’assessore alle politiche abitative, Molly Chiusolo, che ha annunciato per lunedì il prossimo passo avanti, gli assegnatari si dicono preoccupati. Dall’Acer però nessun chiarimento.
Affiancati dai sindacati, i cittadini si espongono dicendo che ormai da anni si rivendica un diritto fondamentale, viviamo situazioni emergenziali è ora di trovare soluzioni.
