Questa volta nel mirino della Procura di Trieste sembra esserci finito anche un giornalista beneventano, 64enne, indagato per diffamazione. Sembrerebbe che il tutto sia accaduto a causa di un “like” ad un post seguito da un commento.
I fatti risalgono al 15 ottobre 2021, quando nel mezzo di una diretta televisiva in occasione dello sciopero dei lavoratori del porto triestino, il cronista beneventano si era mostrato dubbioso sul successo dell’astensione, affermando che solo un molo si era fermato e che l’attività stava procedendo pur con qualche problema di personale. Parole che avevano suscitato polemica da parte dei portuali, tra i quali uno di essi aveva avviato un video in diretta sui social accusandolo di diffusione di informazione, a suo dire, falsa e manipolata.