Benevento, divieto di avvicinamento

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Nella giornata di ieri, a seguito di una tempestiva attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, gli investigatori della Stazione Carabinieri di Vitulano hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa con obbligo di mantenersi ad una distanza di 100 mt dall’abitazione della persona offesa nonché dalla stessa e con divieto di comunicare con ella, emessa dal GIP del Tribunale di Benevento su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un uomo, gravemente indiziato del delitto di violenza privata ai danni della moglie da cui è separato.

Le indagini sono state avviate a seguito della denuncia-querela sporta dalla persona offesa in data 6.8.2023 presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Vitulano, ove la stessa lamentava di aver subito una aggressione da parte del marito il 5.7.2023 dinanzi alla propria abitazione dove l’uomo la attendeva impedendole di entrare in casa, chiedendole con tono minaccioso che intenzioni avesse per il divorzio ed aggredendola, poi, mentre la stessa cercava di scappare, colpendo la vettura con un calcio e strattonandola, così strappandole anche di mano il telefono cellulare e distruggendolo ed infine inseguendola a bordo della sua autovettura, sorpassandola e ponendosi dinanzi alla vettura della moglie, fino a quando la donna riusciva finalmente ad arrivare presso la caserma dei Carabinieri di Vitulano seguita dal marito.

L’attività di indagine, rapida e meticolosa, ha consentito di raccogliere gravi indizi di reato a carico dell’autore delle condotte denunziate e il GIP presso il Tribunale di Benevento, accogliendo la richiesta della locale Procura, ha emesso il provvedimento applicativo della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa con obbligo di mantenersi ad una distanza di 100 mt dall’abitazione della persona offesa nonché dalla stessa e con divieto di comunicare con ella.
La misura eseguita è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, ed il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.