Nella classifica “Ecosistema urbano” di Legambiente e Sole 24 Ore, relativa alla qualità dell’ambiente nelle città italiane, Benevento che l’anno scorso era al 76° posto, sale al 59° posto.
Mastella immediatamente comunica, con giubilo, che il merito è della sua amministrazione ma non spiega come mai la qualità dell’ambiente nella nostra città sarebbe improvvisamente migliorata fino a scavalcare altre 17 città. In realtà così non è e adesso tutti si rendono conto che la macchina della propaganda e il grande sostegno della stampa amica, non riescono più a nascondere la verità.
Nei fatti la qualità dell’ambiente non è migliorata affatto: mezza città beve ancora acqua con il tetracloroetilene (proprio nel 2022 i picchi sono stati consistenti); la dispersone della rete idrica è elevatissima; le fogne non sono depurate; i fiumi sono pieni di rifiuti; la città è sporca ma la TARI è tra le più alte d’Italia; il verde pubblico non è curato; il centro storico degradato; i beni culturali sono abbandonati nell’incuria; la qualità dell’aria è scarsa; il traffico è eccessivo rispetto alla estensione della città; il trasporto pubblico mal organizzato.
Evidentemente c’è un problema nella scelta degli indicatori usati per la classifica “Ecosistema Urbano” e per il controllo sui dati che il Comune fornisce. La verifica dovrebbe farla il circolo locale di Legambiente, quasi del tutto assente in città, che dovrebbe spiegare se e come ha verificato le informazioni contenute nelle schede inviate dal Comune.
Il circolo, coordinato dall’ing. Antonio Basile, non è mai intervenuto su molte questioni di grande importanza, come ad esempio: la contaminazione della falda, il sistema insufficiente per la misurazione delle polveri e degli inquinanti dell’aria, il progetto di potabilizzazione della pessima acqua dell’invaso di Campolattaro.
Recentemente Legambiente di Benevento non è intervenuta neppure sulle esalazioni puzzolenti a Ponte Valentino e Basile, pur avendo buona conoscenza dei progetti PICS, non ha speso una parola per l’area archeologica di piazza Santa Maria. Altra Benevento farà pervenire a Legambiente nazionale un documento di valutazione dei dati forniti dal Comune di Benevento sulla qualità dell’ambiente.