Il giudice Sergio Pezza nel processo a carico dei quattro medici chiamati in causa dalle indagini del sostituto procuratore Marilia Capitanio e dei carabinieri sulla morte di una 79enne di Benevento, avvenuta il 24 dicembre del 2017 al Rummo, ha emesso la sua sentenza, che prevede la condanna di un medico e l’assoluzione di altri tre.
La condanna ad 1 anno, pena sospesa, ed al risarcimento dei danni, da liquidarsi in separata sede, in favore delle parti civili, è stata stabilita per il dottore Pasquale Maddaloni, mentre sono stati assolti, per non aver commesso il fatto, i dottori Assunta Micco, Maria De Biase e Giovanna Di Salvio, difesi dagli avvocati Vincenzo Regardi, Pierluigi Pugliese e Nazzareno Fiorenza.
Secondo una prima ricostruzione, la pensionata sarebbe arrivata al pronto soccorso nel pomeriggio del 23 dicembre del 2017 in preda ad uno choc anafilattico, forse causato da un farmaco. Dopo le prime terapie sarebbe stata trasferita nel reparto di medicina, dove, a distanza di alcune ore, era deceduta. L’inchiesta era stata avviata dopo la denuncia presentata dai congiunti della malcapitata, assistiti dagli avvocati Maria Carmela e Gianluca Mignone. La salma era stata sottoposta ad autopsia, quattro i professionisti tirati in ballo. A seguire, la conclusione dell’indagine ed il rinvio a giudizio, con un processo scandito da una perizia, disposta per superare le opposte valutazioni delle parti, affidata ai professori Rosalba Tufano, anestesista, e Bruno Della Pietra, medico legale.